Il ciclo di fioritura della marijuana è uno degli aspetti fondamentali, da conoscere alla perfezione, sia quando si parla di coltivazione di cannabis con alto THC, sia quando si parla di marijuana legale.
Come tutte le piante la cannabis vive seguendo un ciclo di crescita ed in questo ciclo è inserita la fase della fioritura. Conoscerla è un dovere per il coltivatore di marijuana perché è grazie a queste nozioni che si può assicurare un raccolto abbondante. I tempi di fioritura cannabis variano a seconda della varietà di marijuana, ma se si conoscono le origini genetiche dello strain si possono fare delle buone previsioni.
Il ciclo di fioritura della marijuana
Quando inizia il ciclo di fioritura? Quanto dura e in che modo si sviluppa la pianta? Queste sono alcune domande a cui daremo risposta in questo articolo. Iniziamo definendo in quale momento la pianta di marijuana inizia il suo ciclo di fioritura. In natura la cannabis fiorisce verso la fine dell’estate, quando le giornate si accorciano. Perciò la pianta basa l’inizio della fioritura nel momento in cui le ore di oscurità diventano maggiori delle ore di luce. La fioritura cannabis indoor permette chiaramente maggiore controllo. Nelle coltivazioni indoor infatti questo avviene quando il coltivatore cambia il ciclo di luce aumentando le ore di oscurità, e di conseguenza il tempo fioritura cannabis indoor può essere notevolmente più breve..
In media una pianta di cannabis ha un tempo di fioritura che si aggira intorno alle 7-9 settimane. Ma come abbiamo detto ogni varietà ha tempistiche diverse, e ad esempio la sativa richiede in genere più tempo per completare la maturazione rispetto alla indica. Quando si parla di ibridi i tempi cambiano ulteriormente a seconda della composizione genetica della pianta. Nei casi delle varietà autofiorenti i tempi si accorciano sensibilmente. Detto questo, il tempo fioritura cannabis non è solitamente indice della qualità del prodotto finale (dai uno sguardo alle schede tecniche delle sementi qui sotto per vedere le differenze tra genetiche).
La fioritura della marijuana settimana per settimana
Per capire come funziona il ciclo di fioritura cannabis è importante capire come si comporta la pianta a seconda della sua fase di crescita. In questo elenco riportiamo le diverse fasi incontro a cui va la canapa durante questo ciclo, ma ricorda sempre che i tempi sono indicativi. Ogni tipo di pianta ha le sue tempistiche e per diventare un buon coltivatore è necessario conoscere alla perfezione la genetica degli strain che pianti.
Dalla prima alla terza settimana
In questa primissima fase del ciclo di fioritura la pianta ha un picco di crescita. In questo periodo la pianta si concentra nello sviluppo di tutta la sua struttura e nella formazione delle nuove gemme che si preparano a diventare i tanto desiderati fiori. Questo aspetto di crescita in alcuni esemplari è da tenere in alta considerazione. Sarà infatti opportuno per quegli esemplari fornire spazio sufficiente per una crescita senza intralci. La cannabis in fioritura emana un profumo intenso percepibile anche dalla distanza.
Nella prima settimana si parla di transizione e allungamento. In questo periodo le piante di marijuana tendono a mostrare una crescita accelerata arrivando quasi a raddoppiare le loro dimensioni di partenza. Questa fase è anche nota come fase di stretching. Il fine di questa fase è quello di sviluppare rami e foglie per diventare più robuste. In questa primissima fase, anche se la pianta è entrata nel ciclo di fioritura, è importante non cambiare bruscamente l’apporto di concimi da un giorno all’altro in favore dei fertilizzanti da fioritura canapa. Sarebbe opportuno continuare con i concimi per la crescita almeno per questa prima settimana.
Nella seconda settimana appariranno i primi pistilli bianchi. Nel caso della cannabis maschio invece si formeranno i sacchi pollinici. Per concimare correttamente le piante in questa fase delicata è necessario seguire accuratamente le schede riportate dal produttore dei fertilizzanti in uso. Generalmente in questa settimana si aumenta l’apporto di concimi appositi per la fioritura.
Nella terza settimana le piante di marijuana non hanno ancora raggiunto il massimo della crescita, ma dovrebbero essere più grandi del 50% rispetto all’inizio del ciclo di fioritura. In questa fase gli scatti di crescita diminuiscono gradualmente per poi arrestarsi. I pistilli bianchi si stanno a poco a poco raggruppando in cime, e si intravedono le prime ghiandole di resina e tricomi. Questa fase è molto importante perché la pianta concentra tutte le sue energie nella fioritura. Bisogna assicurarsi che le sostanze nutritive somministrate siano della qualità e nella quantità giusta.
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Dalla quarta alla quinta settimana
Nella quarta settimana della fase di fioritura della marijuana le piante dovrebbero aver smesso di crescere. Ora tutte le energie sono concentrate nella formazione delle cime. I pistilli fuoriescono dai fiori, ammassandosi e creando la tipica struttura della cima di cannabis. Queste strutture si ammasseranno diventando sempre più grandi e pesanti. Sempre in questa fase aumenta la produzione dei tricomi che sprigionano i tipici odori molto pungenti.
Nella quinta settimana le cime sono dense e ben visibili su tutte le ramificazioni. Possono presentarsi anche nuove infiorescenze meno sviluppate. Mano a mano che la presenza di cime aumenta le piante di cannabis appariranno sempre più tozze e ricche. In questo momento siamo nel pieno della fioritura. In questa fase, nella coltivazione indoor è necessario assicurarsi di ventilare bene la stanza. I pistilli iniziano a scurirsi prendendo tonalità ambrate, mentre i tricomi prenderanno colorazioni opache e bianco lattiginose.
Dalla sesta all’ottava settimana
Durante queste tre settimane le cime maturano i tricomi assumono colorazioni ambrate, aumenta la produzione di resina e il profumo dei terpeni è sempre più forte e pungente. La maggior parte delle piante di marijuana tendono ad essere pronte per il raccolto durante queste tre settimane del ciclo di fioritura. Sono rare le piante che completano la maturazione prima di questo tempo, buona parte delle tipologie di cannabis è pronta per il raccolto all’ottava settimana.
Qual’è il momento più opportuno per raccogliere?
Il miglior modo per verificare la maturazione delle cime è controllare con una lente da gioielliere la condizione dei tricomi. Quando è matura la cannabis, la maggior parte dei tricomi avrà colorazioni ambrate o un aspetto opaco significa che la pianta è matura e pronta per il raccolto.