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Portogallo cannabis: tutto quello che devi sapere

Staff WeWeed

Portogallo cannabis
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In Portogallo la cannabis è legale? Le cose non stanno proprio così! In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che devi sapere sulla situazione della cannabis in Portogallo, dai cannabis club alle norme sulla coltivazione e la cannabis terapeutica. Buona lettura!

La cannabis è legale in Portogallo?

Il Portogallo è uno dei paesi europei più progressisti in materia di droghe. Nel 2001 ha depenalizzato il consumo e il possesso di tutte le sostanze stupefacenti, compresa la cannabis per uso personale.

Questo significa che se vieni trovato con una quantità di cannabis inferiore a 25 grammi (o 5 grammi di hashish) non sarai arrestato né processato ma sarai sottoposto a una valutazione da parte di una commissione che deciderà se applicarti una sanzione amministrativa (come una multa o un’attività sociale) o di offrirti assistenza sanitaria.

Tuttavia, questo non significa che la cannabis sia legale in Portogallo. Infatti, la vendita e la coltivazione di cannabis sono ancora considerate reati penali punibili con multe o carcere a seconda della quantità e dell’intento. Inoltre, il consumo di cannabis in luoghi pubblici è vietato e può essere sanzionato con una multa fino a 500 euro.

Portogallo cannabis

La storia della cannabis in Portogallo

La cannabis è stata introdotta in Portogallo dai navigatori portoghesi che la importarono dall’India e dal Brasile nel XVI secolo. Inizialmente era usata per scopi medicinali ma in breve tempo divenne anche una sostanza ricreativa, soprattutto tra le classi più povere e marginalizzate.

La marijuana era coltivata e venduta liberamente fino al 1926 quando il regime dittatoriale di Salazar proibì il suo uso e il suo commercio, considerandola una minaccia per l’ordine pubblico e la moralità. Chi veniva sorpreso in possesso di cannabis rischiava pene severe come il carcere o la deportazione nelle colonie africane.

Portogallo cannabis: la depenalizzazione

La situazione cambiò radicalmente nel 2001 quando il Portogallo divenne il primo paese al mondo a depenalizzare il possesso e il consumo di tutte le droghe, compresa la cannabis. Questa decisione fu presa dopo un periodo di grave crisi sociale ed economica, caratterizzato da alti livelli di tossicodipendenza, HIV, criminalità e carcere.

Il governo portoghese riconobbe che la guerra alle droghe era fallita e che era necessario adottare un approccio più umano e scientifico al problema. Così, invece di perseguire penalmente i consumatori li considerò come persone bisognose di aiuto e di trattamento.

la cannabis è legale in Portogallo

Il possesso per uso personale fu considerato un’infrazione amministrativa soggetta a sanzioni come multe, servizi sociali o colloqui con una commissione per la dissuasione della droga. Allo stesso tempo furono potenziati i servizi di prevenzione, cura e reinserimento sociale per i tossicodipendenti.

Portogallo cannabis: le conseguenze della depenalizzazione

Dopo vent’anni dalla depenalizzazione delle droghe quali sono stati gli effetti di questa politica sul consumo di cannabis in Portogallo? Secondo i dati dell‘Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (EMCDDA) il Portogallo ha uno dei tassi più bassi di consumo di cannabis in Europa, sia tra gli adulti che tra i giovani.

Il consumo di cannabis tra gli adulti (15-64 anni) è passato dal 7,6% nel 2001 al 5,4% nel 2019. Il consumo di erba tra i giovani (15-34 anni) è passato dal 15,1% nel 2001 al 10,8% nel 2019. Inoltre, il Portogallo ha registrato una riduzione dei casi di overdose, delle malattie infettive legate all’uso di droghe, della criminalità associata al traffico di droghe e del sovraffollamento carcerario.

Possiamo dire che la depenalizzazione della cannabis in Portogallo è stata una scelta coraggiosa e innovativa che ha portato a risultati positivi sia dal punto di vista sanitario che sociale. Tuttavia, bisogna ricordare che la depenalizzazione non significa legalizzazione: la coltivazione, la vendita e l’acquisto di marijuana restano illegali e punibili dalla legge.

Portogallo cannabis: la legalizzazione è vicina?

La proposta di legalizzare la cannabis in Portogallo ha suscitato un ampio dibattito tra i partiti politici, le associazioni civili e i cittadini. Alcuni sostenitori della proposta ritengono che la legalizzazione della cannabis possa ridurre il consumo di droghe più pericolose, migliorare la qualità e la sicurezza del prodotto, generare entrate fiscali e creare opportunità di lavoro. Altri oppositori della proposta sostengono che la legalizzazione della cannabis possa aumentare il rischio di dipendenza, danneggiare la salute fisica e mentale, incoraggiare il traffico di droga e minare i valori morali e sociali. La proposta è ancora in fase di discussione in parlamento e non è chiaro se verrà approvata o respinta.

In quali paesi europei è legale la cannabis?

La legislazione sulla cannabis varia molto da paese a paese in Europa. Alcuni paesi (come l’Olanda e la Spagna) hanno una certa tolleranza verso il consumo e la vendita di cannabis mentre altri (come la Francia e la Germania) sono più restrittivi. In generale, possiamo distinguere tra paesi che hanno legalizzato la cannabis, paesi che l’hanno depenalizzata e paesi che l’hanno proibita.

  • Paesi che hanno depenalizzato la cannabis: sono quelli che non considerano il consumo e il possesso di piccole quantità di cannabis come un reato ma come una contravvenzione o una sanzione amministrativa. In Europa molti paesi hanno adottato questa politica, tra cui il Portogallo, la Repubblica Ceca, la Slovenia e la Croazia.
  • Paesi che hanno legalizzato la cannabis: sono quelli che permettono il consumo, la vendita e la coltivazione di cannabis per uso personale o commerciale, con alcune limitazioni. In Europa solo il Lussemburgo ha legalizzato completamente la cannabis nel 2019 mentre Malta ha legalizzato solo la coltivazione per uso personale nel 2018.
  • Paesi che hanno proibito la cannabis: sono quelli che considerano il consumo, il possesso e la coltivazione di cannabis come un reato penale, punibile con multe o carcere. In Europa alcuni paesi che hanno questa legislazione sono la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Polonia e la Romania.

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Ci sono coffee shop in Portogallo?

Come abbiamo già detto, la cannabis è illegale in Portogallo ma il suo uso personale è depenalizzato. Questo significa che non si può essere arrestati o multati per il possesso di piccole quantità di cannabis, ma non si può acquistare o vendere legalmente marijuana.

Per legge, in Portogallo non possono esserci coffee shop come in Olanda, dove la cannabis è tollerata e regolamentata. Tuttavia, ci sono alcuni luoghi dove si può trovare e consumare, come le associazioni. Questi luoghi non sono autorizzati dal governo e operano in una zona grigia legale. Si potrebbe quindi rischiare di avere problemi con la legge o di acquistare prodotti di scarsa qualità o adulterati.

cannabis club Portogallo

Portogallo cannabis: sono legali i club?

In Portogallo non esiste una legislazione specifica sui cannabis club. Tuttavia, alcuni giudici hanno riconosciuto la legittimità dei cannabis club come associazioni che operano nel rispetto della legge sulla depenalizzazione del consumo personale.

Questo significa che i membri dei cannabis club possono coltivare e consumare cannabis all’interno dei locali dell’associazione senza incorrere in sanzioni penali purché non superino i limiti stabiliti per il consumo personale.

Tuttavia, la situazione è ancora incerta e controversa in quanto altri giudici hanno condannato i cannabis club per traffico di droga, considerando che la coltivazione e la distribuzione tra i membri costituiscono un reato penale. Inoltre, i cannabis club sono esposti al rischio di perquisizioni e sequestri da parte delle forze dell’ordine che possono confiscare le piante e le scorte di cannabis.

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Portogallo cannabis

Portogallo cannabis: si può coltivare?

In Portogallo la coltivazione di cannabis è consentita solo per scopi medici e di ricerca e richiede una licenza speciale rilasciata dall’autorità nazionale per il farmaco e i prodotti sanitari. Chi coltiva cannabis senza licenza rischia una multa o una pena detentiva.

Anche i cannabis social club possono occuparsi della coltivazione e della distribuzione collettiva di marijuana tra i loro membri, nel rispetto delle norme vigenti.

Portogallo e Cannabis terapeutica

In Portogallo la cannabis terapeutica è legale dal 2018, quando il parlamento ha approvato la legge che ne regola la produzione, la distribuzione e la prescrizione. La cannabis medicinale può essere usata per trattare diverse condizioni mediche, come dolore cronico, sclerosi multipla, epilessia, cancro e altre malattie.

Per accedere alla cannabis terapeutica i pazienti devono avere una ricetta medica e acquistare i prodotti in farmacia. I prodotti devono essere autorizzati dall’ente nazionale per il farmaco, che ne controlla la qualità e la sicurezza.

Conclusioni

E così, dopo aver esplorato le diverse sfumature della cultura della cannabis in Portogallo ci troviamo alla fine del nostro viaggio. Tra curiosità e regolamenti questo paese ci offre uno spaccato di come potrebbe essere il futuro della cannabis in Europa. Teniamo gli occhi aperti sulle prossime mosse portoghesi e, chissà, magari la prossima volta che ne parleremo ci saranno novità ancora più interessanti. A presto!

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