Quanto sai degli usi “green” della canapa?
Poche persone conoscono tutti i possibili usi della canapa e ancora molti la associano, erroneamente, all’atto di fumare per sballarsi. Questo pregiudizio è spesso dovuto alla mancanza di conoscenza dell’argomento. La canapa è in realtà una pianta eccezionale che può migliorare la nostra vita e l’ambiente che ci circonda.
In questo articolo parleremo degli usi “green” della canapa. Inizieremo spiegando la differenza tra canapa e marijuana per poi entrare nel tema dei loro diversi usi. Dalla bioedilizia alla carta, dal tessile alle applicazioni del CBD: le potenzialità di questa pianta sono infinite.
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Cosa sono marijuana e canapa e i loro diversi usi
Convenzionalmente, i termini marijuana e canapa identificano rispettivamente la cannabis usata in ambito ricreativo (alto THC) e quella usata a scopo industriale (basso THC). Nonostante l’assenza di una vera distinzione scientifica, ci si riferisce a piante con un aspetto esteriore, un quadro genetico e usi ben distinti.
Per la “cosiddetta” marijuana vengono solitamente scelti esemplari femmina con grandi quantità di fiori. Le piante di canapa invece, sono prevalentemente esemplari maschi dallo stelo robusto e con pochi fiori. Diversa è anche la concentrazione di THC: abbondante nella marijuana, molto inferiore nella canapa. Da queste differenze derivano le diverse applicazioni delle piante. La marijuana, grazie alle proprietà terapeutiche e psicoattive del THC, è nota per gli usi medici e ricreativi. La canapa, molto resistente, è impiegata principalmente in ambito industriale.
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Gli innumerevoli usi della canapa: tessuti e bioplastiche
Dal fusto della canapa, tramite la separazione della fibra e del canapulo si possono ottenere diversi materiali. La fibra di canapa è un materiale straordinario che può avere infinite applicazioni. Seppure molto elastica e malleabile, risulta 10 volte più solida dell’acciaio.
Dalle fibre corte sono ottenibili materiali resistenti utilizzati anche nell’industria automobilistica (uno degli esempi più noti è la Ford Hemp Car del 1937). Le fibre lunghe, una volta filate, possono essere usate per la realizzazione di tessuti e cordame.
Perchè la canapa può essere una scelta ecologica per l’industria cartaria e la bioedilizia
Il canapulo è ideale per la produzione sostenibile di carta e cartone. Rispetto al legno la canapa contiene una quantità maggiore di cellulosa (16 volte quella di un albero normale) e non richiede trattamenti chimici sbiancanti.
Il canapulo ha recentemente riacquistato importanza anche in ambito edilizio. La tecnica di miscelare la canapa con la calce idraulica per ottenere cemento era già conosciuta migliaia di anni fa. Oggi la bioarchitettura sta impiegando questa tecnica nella produzione di biocompositi per mattoni, isolanti e murature. Il mix di cemento e calce garantisce isolamento (termico e acustico), inerzia termica e traspirabilità, rivelandosi un materiale di costruzione efficiente ed ecologico.
Come la canapa aiuta la sostenibilità ambientale
Ogni parte della canapa si presta a usi diversi, inclusi gli scarti delle lavorazioni. Dalle biomasse di scarto è possibile produrre pellet, combustili liquidi, gas e addirittura bioplastiche per stampanti 3D.
I pregi della canapa sono numerosi anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale. La realizzazione dei prodotti ottenuti ha un impatto sull’ambiente decisamente inferiore rispetto a molti altri processi industriali. Anche coltivarla fa bene alla natura! La coltura di canapa depura e fertilizza il terreno (fitobonifica). Inoltre, ogni pianta in fase di crescita può assorbire fino a 4 volte l’anidride carbonica mediamente immagazzinata dagli alberi, mantenendo questa proprietà anche nelle applicazioni edilizie.
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Canapa e principi attivi: cos’è il CBD?
Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse anche per le proprietà del cannabidiolo (CBD). Il CBD è un principio attivo straordinario, particolarmente abbondante nella canapa di cui si stanno ancora esplorando gli usi . Questa sostanza, non psicoattiva, può avere numerosi effetti positivi sulla salute e il benessere generale delle persone. Fiori, oli, spray, caramelle, tinture e tisane sono alcuni dei prodotti al CBD in circolazione.
L’olio con estratto di CBD si ottiene dai fiori della pianta. I suoi minori effetti collaterali e la composizione naturale ne rendono l’uso preferibile rispetto a molti farmaci ordinari prodotti dall’industria chimica. lnfatti, il suo utilizzo si è rivelato terapeutico nel trattamento di varie problematiche come:
- fibromialgia
- malattie del cuore
- ansia
- artrite
- acne
- obesità
- demenza
- alzheimer
- anoressia
- insonnia
Quali saranno gli usi futuri della canapa?
Date le infinite potenzialità della canapa è prevedibile che nei prossimi anni il mercato possa ampliarsi e espandersi nei settori tradizionali e in quelli più innovativi. In questo processo avranno sicuramente un ruolo fondamentale le istitutizioni e la sensibilizzazione delle persone. Nonostante si rilevi una maggiore apertura generale, risulta ancora necessaria una divulgazione corretta e obiettiva contro i pregiudizi e il proibizionismo. E’ perciò molto importante diffondere tra le persone la consapevolezza che la canapa non è una pianta da demonizzare. Bisogna rendere noto a tutti che può avere un impatto positivo sulla salute del pianeta e su molti aspetti della nostra vita. Per tutti questi motivi riteniamo che la coltivazione della canapa e i suoi usi “green” rappresentino per l’economia italiana un’opportunità da non sottovalutare.