Scopi ricreativi
In Croazia, la legge non prevede il consumo a scopo ricreativo di cannabis ad alto contenuto di THC. Il THC è considerato una droga di categoria inferiore: il Codice Penale distingue le sostanze illegali in droghe pesanti e droghe leggere, e la cannabis appartiene al secondo gruppo. Quindi, i reati legati al possesso, produzione o distribuzione di cannabis sono trattati con maggiore indulgenza dalla legge. Coltivare, vendere e distribuire cannabis ricca di THC a scopo di lucro è ancora considerato un reato, punibile con la prigione – minimo 3 anni. La legge tratta con più clemenza coloro che possiedono materie prime per uso personale, soprattutto in piccole quantità.
Depenalizzazione
Dal 2013, il possesso di THC è stato depenalizzato in Croazia, il che significa che l’uso ricreativo della cannabis e il possesso per uso personale comportano una multa massima di 5.000-20.000 HRK (€750-€3.200) a seconda del caso.
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Prodotti a base di CBD
In linea con l’Unione Europea, la Croazia permette la produzione, vendita e distribuzione di prodotti a base di CBD, purché derivati da canapa coltivata legalmente e con meno dello 0,2% di THC. È fondamentale scegliere produttori certificati. Dal 2019, il CBD non è più considerato una droga, e la canapa e i suoi prodotti sono supervisionati dal Ministero dell’Agricoltura. La canapa può essere coltivata e venduta legalmente, e i croati sono favorevoli all’uso del cannabidiolo, comprando cibo di canapa, cosmetici e oli di CBD.
Scopi medicinali
Le persone che desiderano iniziare un trattamento utilizzando marijuana medica con un alto contenuto di THC hanno tale possibilità, poiché il Ministero della Salute croato ha legalizzato ufficialmente l’uso di medicinali a base di marijuana per scopi medici il 15 ottobre 2015. Il trattamento con cannabis medica è stato legalizzato soprattutto per i pazienti affetti da cancro, sclerosi multipla o AIDS. Il Regolamento sulla Marijuana Medica consente l’accesso a medicinali a base di cannabis contenenti oltre lo 0,2% di tetraidrocannabinolo (THC). Questi medicinali contengono due sostanze attive: dronabinolo e nabilone. È stata introdotta anche la possibilità di acquistare cannabis medica essiccata in farmacia. Un paziente può essere considerato idoneo al trattamento dopo una visita medica. In Italia la situazione della legalità della marijuana è più complessa, scopri di più: clicca qui!
Idoneità e restrizioni per la prescrizione
I pazienti possono acquistare marijuana medica solo su prescrizione, e ritirarla presso farmacie selezionate. Ciò nonostante, ai pazienti non è ancora permesso coltivare le piante per il loro trattamento – la coltivazione domestica rimane illegale. Oltre alla restrizione che impone la necessità di ottenere una prescrizione da un medico, esiste anche un limite di 0,75 grammi di THC per paziente al mese.