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Coltivare cannabis: in quale clima cresce meglio la marijuana?

Staff WeWeed

marijuana clima
Indice

Quando si sceglie di coltivare una varietà di marijuana outdoor, bisogna sempre tener conto di un elemento essenziale: il clima. La genetica della pianta di Canapa è infatti un fattore essenziale, che può condizionare la scelta del terreno e le modalità di coltivazione; nonché influire sul prodotto che si andrà ad ottenere. Ma quali sono i climi più favorevoli in cui cresce la cannabis? Per rispondere a questa domanda ci siamo concentrati sui terreni Europei, che per varietà e differenze offrono un perfetto caso di studio.

Coltivare marijuana outdoor in base al clima

Non è un mistero che coltivare cannabis outdoor richieda esperienza e grande pazienza. Non è sufficiente conoscere a fondo il clima in cui si andrà a far crescere la marijuana; bisogna anche adattarsi alle condizioni esterne poco controllabili e ai cicli stagionali, che limitano drasticamente la produzione. È per questo che, negli ultimi anni, molte realtà hanno scelto di affidarsi alla coltura indoor, più controllabile e capace di garantire un prodotto di qualità più elevata; senza lo svantaggio di dovesi piegare alle esigenze di ciascuna genetica. 

Se si sceglie comunque di coltivare all’esterno, bisogna assicurarsi di selezionare le sementi giuste. La maggior parte delle piante di marijuana coltivate outdoor predilige infatti climi soleggiati e meridionali. Ci sono però alcune varietà particolarmente resistenti in grado di crescere e prosperare anche in climi più freddi e settentrionali. Scegliere la qualità di cannabis giusta per il clima è il primo passo per garantirsi una produzione ottimale. Ore di luce solare, temperatura diurna e notturna, venti e frequenza delle precipitazioni sono inoltre i paramatri principali da tenere in considerazione.

>>Se vuoi approfondire sui metodi di coltivazione e come scegliere, leggi qui!

Con la sua grande varietà di climi, l’Europa è un terreno di coltura assai interessante, e sono numerose le genetiche che possono prosperare in questo ambiente. Vediamo quali e dove vengono prodotte.

Coltivare marijuana nel clima europeo

Europa meridionale

La zona meridionale dell’Europa è una delle più favorevoli alla crescita della marijuana. Il clima caldo e soleggiato permette di allungare la stagione di coltura fino a coprire un periodo ampio, che va da marzo a novembre. La regolarità delle stagioni garantisce un ambiente controllato, dove la cannabis può prosperare. Le genetiche preferite, in queste condizioni, sono gli ibridi autofiorenti come la Nothern Light Automatic e la Royal Haze Automatic. Nelle zone più calde, inoltre, si privilegiano le qualità fotoperiodiche come la Sour Diesel e la OG Kush, che danno vita a piante alte e cariche di splendide infiorescenze.

Zona mediterranea

Clima caldo, sole e aria di mare: quale combinazione migliore per far crescere le proprie piante di cannabis? La zona mediterranea è una delle preferite dai coltivatori, anche se richiede qualche accortezza particolare se si vuole produrre marijuana di buona qualità. Il clima umido delle zone marittime è infatti un fattore da non sottovalutare ed è sempre bene selezionare qualità di cannabis capaci di resistere all’attacco di muffe. Le migliori sono le qualità Haze, che tollerano molto bene l’umidità grazie alle loro infiorescenze meno compatte e più esposte all’aria.

La stagione di coltura, in queste condizioni, va normalmente da aprile a ottobre, anche se può capitare di dover raccogliere anzitempo a causa di piogge e aumento dell’umidità. 

Europa settentrionale

La zona settentrionale dell’Europa è di certo la più complessa nella quale avviare una coltivazione di cannabis. Il clima rigido può infatti mettere in difficoltà le piante di marijuana, se non si fa attenzione a selezionare le qualità giuste e adatte a sopravvivere. Esistono diverse varietà autofiorenti e fotoperiodiche ibridate per crescere in climi freddi; queste sono caratterizzate da di tempi di fioritura più brevi e da una crescita accelerata, che garantisce un raccolto anticipato rispetto alle prime piogge autunnali.

Il periodo di coltivazione, in questo caso, va solitamente da tarda primavera e fine estate, con un raccolto che anticipa l’ingresso nella stagione delle piogge. Le varietà più usate sono la Quick One e la Easy Bud, entrambe selezionate per sopravvivere a un clima più rigido e meno favorevole.

Coltivare outdoor o indoor?

Scegliere se dar vita alla propria coltivazione otudoor o indoor è un passaggio importante e bisogna tenere conto di molti fattori. Noi di WeWeed, ad esempio, per la nostra marijuana light abbiamo scelto di affidarci alla coltivazione indoor, che ci garantisce alta qualità e controllo stretto sulla produzione. Nel blog trovi anche un articolo sulle differenze tra coltivazione indoor e outdoor, se ti interessa approfondire l’argomento.

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