Ricetta Space Cake: come prepararla
Pipe, bong, cartine, i metodi per apprezzare il fumo della cannabis sono davvero innumerevoli. Ma bruciarla non è l’unica via, ed è possibile anche utilizzare la cannabis e la marijuana legale come ingrediente per non pochi manicaretti. La Space Cake alla cannabis, è una di queste sorprendenti opportunità culinarie.
Come si capisce già dal nome, la Space Cake è una torta dalle potenzialità, per l’appunto, spaziali. Non si sa chi l’abbia inventata, ma il concetto è tanto semplice e invitante che molto probabilmente la Space Cake è antica quanto la cannabis stessa, o giù di lì.
Ma vediamo cosa serve e come prepararla.
Ingredienti
La Space Cake è, di base, una torta. E come qualunque pasticcere sa, esistono decine di tipologie di torta, ognuna con i suoi pro e i suoi contro. In questa ricetta noi utilizzeremo una versione relativamente neutra della base, così da esaltare gli aromi e le qualità della cannabis, vero ingrediente principe della Space Cake.
Partiamo quindi dalla base. Avremo bisogno di: farina, quella 00 bianca andrà benissimo, dato che è molto fina e dal sapore neutro che non disturberà quello della cannabis; uova, come in ogni cake che si rispetti; zucchero, utilissimo per bilanciare il gusto della farina e limare gli eventuali spigoli amari delle infiorescenze; latte, eccellente medium d’amalgamazione; burro, necessario per dissolvere tutti gli aromi e i principi attivi della cannabis ed incorporarli nella Space Cake; lievito e sale, ovviamente.
Sotto forma di comoda lista della spesa, possiamo riassumere così gli ingredienti per una Space Cake alla cannabis:
- 250g di farina per dolci 00
- 2/3 uova, a seconda di quanta compattezza desiderate
- 125g di zucchero bianco semolato
- 100ml (o circa un bicchiere) di latte
- 125g di burro
- 1 bustina di lievito per dolci
- un pizzico di sale
E ovviamente, l’ingrediente più importante della Space Cake: la cannabis. Come sempre la cosa migliore è fare vari esperimenti, sia come varietà che come quantità (si possono persino mescolare diversi strain), ma noi consigliamo di iniziare con una decina di grammi di infiorescenze.
Con queste dosi la Space Cake dovrebbe risultare gustosa e conservare il profilo terpenico della cannabis.
Le fasi della preparazione
Vediamo ora come preparare la Space Cake alla cannabis.
La prima cosa che consigliamo di fare, è preparare la cannabis. Le infiorescenze grezze infatti contengono sì tutti i principi attivi, ma in una forma difficilmente metabolizzabile dall’apparato digerente umano. Dobbiamo quindi iniziare a scinderli per renderli più facilmente assorbibili. E questo significa che dobbiamo decarbossilare le infiorescenze.
Il processo della decarbossilazione è complesso, e per eseguirlo perfettamente è necessario un vero e proprio laboratorio chimico. A noi però non serve una simile precisione, quindi possiamo tranquillamente riscaldare il forno a 105° (possiamo arrivare fino a 110°, ma non di più o rischiamo di bruciacchiare le infiorescenze), e infornare le infiorescenze tritate per una mezz’oretta. Facendo ovviamente attenzione ad evitare che il calore della resistenza le colpisca direttamente.
Fatto ciò, il resto è in discesa. È infatti sufficiente fondere il burro in un pentolino, quindi trasferirlo in una grande ciotola. Al burro aggiungeremo quindi le infiorescenze, e in seguito lo zucchero, le uova, il latte, e la farina col lievito. Tutto ovviamente facendo attenzione a mescolare sempre costantemente per evitare che si formino grumi. Consigliamo anche di utilizzare un setaccio per unire la farina, così da ridurre i grumi.
Una volta amalgamato il tutto non resta che trasferire il composto in una teglia, o negli stampini da muffin, se preferite dei più maneggevoli dolcetti, e infornare.
Consigliamo una mezz’oretta a 180°, o venti minuti a 200°, controllando man mano che la Space Cake non si abbrustolisca troppo.
A quel punto possiamo sfornare, lasciar raffreddare, e allacciare le cinture.
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Consigli per scegliere le migliori qualità
Sebbene possa cambiare poco tra latte intero o scremato, c’è un’ingrediente essenziale nella Space Cake: la cannabis. Come scegliere la varietà migliore?
Anche in questo caso, noi possiamo dare qualche indicazione, ma in ultima analisi sono i gusti personali a farla da padrone.
Possiamo infatti dire che ci sono strain molto potenti, come le Skunk più crude, che potrebbero lasciare un retrogusto troppo potente alla Space Cake. Consigliamo quindi di evitarle, o magari di utilizzarle in quantità minore, bilanciandone la potenza aggiungendo un po’ di zucchero.
Altre varietà invece sono forse più adatte ad una Space Cake alla cannabis. Parliamo di strain meno potenti ma più aromatici, come i Gelato, o i Cookies. Anche le varie genetiche Lime sono interessanti, seppur forse un po’ troppo delicati.
Come sempre quindi, non resta che provare!