Il grinder è uno strumento essenziale per preparare un buon joint, e non può mancare nell’arsenale di ogni appassionato d’erba.
Cos’è il grinder e a cosa serve
Partiamo, come di consueto, dalle basi.
Scopo del grinder il trasformare le infiorescenze da agglomerati solidi in frammenti maneggevoli.
Ed è in questo che si nota e si esprime la qualità dello strumento, sia come materiali che come progettazione. Un tritino di scarsa qualità infatti si limiterà a strappare le infiorescenze, producendo frammenti diseguali e grossi così come polverina troppo fina per essere utilizzabile. Un tritaerba di buona fattura invece produrrà dei frammentini di dimensioni omogenee e ben frastagliati.
Come sempre accade poi, molto dipende anche dal tipo di erba e di grinder.
Sul tipo di erba c’è poco da dire, sempre meglio usare infiorescenze piene di tricomi e ben curate. Mentre per quanto riguarda il tipo di grinder, andiamo a vedere quelli principali.
Tipi di grinder
Esistono tanti tipi di tritaerba. Alcuni, i più arcaici, sono oramai caduti nell’oblio. Costantemente ne saltano fuori nuovi tipi, e altrettanto frequentemente non si dimostrano all’altezza di scalzare il re dei grinder e vengono dimenticati.
Noi ci concentreremo su tale re, l’oramai classico macinaerba cilindrico portatile.
Il principio è semplice: due metà di un basso cilindro, con delle protuberanze affilate che possano ruotare liberamente e tritare l’erba.
Come esecuzione però esistono numerose declinazioni.
La prima, e se vogliamo anche la più antica, è quella dei grinder in legno.
Essi sono costruiti intagliando un blocco di una qualche essenza esotica particolarmente dura. O almeno, quelli di un certo prestigio. Come protuberanze, tipicamente si utilizzano dei piccoli aghetti in metallo, ma esistono anche dei grinder costruiti interamente in legno. I vantaggi di questo materiale sono principalmente stilistici dato l’indubbio impatto estetico che un tritino di teak o ebano levigato fa sull’occhio. Ma alcuni sostengono anche che se l’essenza utilizzata è particolarmente profumata, possa conferire all’erba una nota particolare e piacevole.
Passiamo quindi ad un altro tipo di tritino, quello in metallo. Può trattarsi di alluminio, così come di acciaio, il materiale utilizzato più comunemente. Fino ad arrivare al titanio, estremamente durevole ma anche costoso. Vale la pena menzionare che esistono anche dei tritini placcati o costruiti interamente con metalli preziosi come oro o argento, ma sono delle rarità in verità più appariscenti che utili.
Il vantaggio principale di questo tipo di grinder è la durabilità e la precisione. L’erba viene infatti tritata da dentini molto ben affilati e precisamente posizionati. Anche sul lato della pulizia il grinder metallico la fa da padrone, dato che non teme l’acqua né i detergenti. Inoltre, data anche la sua compattezza, è praticamente indistruttibile.
Infine, arriviamo all’ultimo tipo di grinder: quello in plastica. In questo caso il pregio principale è l’economicità. Se i tritaerba in legno o in metallo posso diventare rapidamente molto costosi, soprattutto se si entra nel campo dei metalli preziosi, un trita erba in plastica si riesce a trovare anche a una manciata di euro appena.
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Come scegliere i grinder migliori
Come succede spesso in questi casi, la cosa migliore da fare per scegliere un grinder è pensare alle esigenze dell’utilizzatore.
Siete dei fumatori particolarmente attivi, e avete bisogno di qualcosa di durevole? Il metallo è ciò che fa per voi.
Tendete a dimenticarvi le cose in giro, e il vostro approccio alla cultura della marijuana è più sociale? In tal caso è meglio investire in un tritino di plastica.
E se invece siete degli estimatori dal fumo più meditativo, magari potete invece concedervi un grinder in legno, magari in una qualche essenza aromatica.
O, infine vogliamo comunque menzionarli, magari siete degli appassionati dalle esigenze speciali, e in tal caso potete dare un’occhiata ai tritaerba elettrici, per chi utilizza una notevole quantità d’erba e non vuole affaticarsi troppo a tritarla, o le grinder card, sorta di grattuggine per l’erba da portare sempre nel portafoglio.