Erbe da fumare: le alternative al tabacco

Non solo il tabacco ma anche altre piante sono fumabili. In questo articolo troverai le caratteristiche delle alternative più adatte.

Esistono molteplici piante da fumare al posto del tabacco, o perlomeno per alternarlo ogni tanto. Specialmente nel periodo di pandemia, ma anche nel post-covid, molte persone hanno trovato sollievo nel fumare. Oltre alla marijuana legale però esistono varie e piacevoli alternative che ora elencheremo. 

Ecco alcune erbe da fumare in alternativa 

Innanzitutto esistono diversi tipi di erbe che si possono fumare. Ve le elenchiamo qui di seguito.

Fumare la damiana: usata originariamente come pozione per l’impotenza da popolazioni latino-americane, ha un fascino sicuramente afrodisiaco. Può essere impiegata anche per curare altri disturbi piuttosto comuni come mal di testa e mal di pancia. Il suo sapore è descritto come gustoso e liscio, qualcuno sostiene anche di aver completamente buttato le sigarette per dedicarsi a quest’erba. La damiana trova impieghi anche in ambito omeopatico. Infine, in un recente studio (2015) condotto in vitro, gli estratti di damiana hanno dimostrato di possedere un’interessante, e potenzialmente utile, attività citotossica nei confronti di cellule maligne di cancro al seno.

Fumare la camomilla: anche questa pianta rientra tra quelle fumabili. La camomilla può crescere spontaneamente ma può essere anche coltivata. Nell’uso comune è impiegata nelle tisane, in cui riporta effetti rilassanti e sedativi. Infatti concilia il sonno. Non quanto la cannabis legale, ma a suo modo. Nel Medioevo la camomilla era ritenuta un ottimo aiuto contro la stanchezza, in quanto le venivano attribuite proprietà toniche. Si narra che anche Alessandro Magno utilizzasse la camomilla per le sue proprietà.

Fumare origano: L’origano è una spezia molto utilizzata a scopo gastronomico, ma come olio essenziale trova impiego anche in fitoterapia: rappresenta, infatti, un potente antibatterico ed antimicotico. Una ricerca espone come fumarlo faciliti di molto la transizione dagli effetti nocivi del tabacco e le sue qualità includono il funzionamento come un rilassante. Vi aiuterà a superare i sintomi di stress e ansia che sono causati dopo aver smesso di fumare tabacco.

Fumare salvia: La salvia è una pianta ampiamente utilizzata in ambito culinario, tuttavia, è anche dotata di alcune proprietà terapeutiche, come quelle antibatteriche. La salvia non è assolutamente da confondere con quella che viene chiamata “Salvia Divinorum”, che è un altro tipo di pianta che è illegale nel nostro paese in quanto è una droga abbastanza potente. I suoi effetti sulla psiche sono inoltre rilassanti se fumata in piccole quantità senza esagerare.

Fumare menta: una delle piante più utilizzate è proprio la comunissima menta, di cui esistono oltre venti specie diverse le quali vengono utilizzate in tantissime applicazioni come la cura dell’igiene orale con la creazione dei dentifrici, ma anche in cucina e tanto altro. Il particolare e conosciuto sapore del mentolo dona alla cannabis un aroma unico e difficilmente replicabile, anche se è sempre consigliato di non esagerare e di utilizzare la menta solo in parte, aggiungendo anche qualche altra pianta per smorzarne il sapore che potrebbe essere troppo forte.

Fumare la cannabis light?

Si può fare un discorso a parte per la marijuana cbd. Nonostante la destinazione d’uso per cui è venduta non sia quella di surrogato del tabacco, possiamo sicuramente affermare che: la cannabis, o canapa, è una pianta angiosperma appartenente alla famiglia delle Cannabaceae, costituita da diversi elementi ma tra cui spiccano sicuramente le sostanze cannabinoidi (il Thc, tetraidrocannabinolo, e il Cbd, cannabidiolo).

Diversi studi scientifici, ad oggi, hanno confermato i benefici dell’utilizzo del cbd, riconoscendone alcune proprietà principali:

• antiepilettico e antispamodico
• ansiolitico e antipsicotico
• analgesico
• antinfiammatorio e antiossidante