Fertilizzanti Cannabis: Una Guida al Perfetto Utilizzo

Staff WeWeed

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Che tu sia un neofita o un esperto, avrai bisogno di un utilizzo accurato e chirurgico dei migliori fertilizzanti per ottenere un raccolto ottimale dalla tua pianta di cannabis. I fertilizzanti per la cannabis sono ormai oggetto di studio da oltre 30 anni e durante questo tempo la tecnologia si è evoluta parecchio sino ad ottenere soluzioni vicine alla perfezione per ottenere il massimo da qualsiasi strain di cannabis in qualsiasi condizione climatica o con qualsiasi metodo di coltivazione.

Ma oggi partiamo dalle basi, quali sono i macronutrienti e i micronutrienti di cui ha bisogno la pianta di cannabis?

Che Fertilizzanti Usare per Cannabis

Scegliere il fertilizzante giusto è cruciale per garantire una crescita sana della tua pianta di cannabis. I fertilizzanti ricchi di azoto (N) sono ideali per la fase vegetativa, mentre quelli con alto contenuto di fosforo (P) e potassio (K) sono preferibili durante la fase di fioritura.

Cos’è l’NPK?

La coltivazione della cannabis, come molte altre piante, richiede nutrienti specifici per prosperare. L’NPK è un fertilizzante che racchiude in se tre dei macroelementi essenziali che le piante richiedono in grandi quantità: azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Questi elementi sono fondamentali per la crescita, la fioritura e la salute generale delle piante di cannabis.


  1. Azoto (N)
    :
    • Ruolo: L’azoto è essenziale per la produzione di clorofilla, che le piante utilizzano per la fotosintesi. Contribuisce anche alla formazione di proteine e alla crescita delle cellule vegetali.
    • Fase di crescita: L’azoto è particolarmente importante durante la fase vegetativa della cannabis. In questa fase, la pianta cresce in altezza e sviluppa foglie piene, richiedendo un alto contenuto di azoto.
    • Eccesso/Deficit: Un eccesso di azoto può causare foglie scure e lucide, ma può anche ritardare la fioritura. Una carenza, al contrario, può portare a foglie gialle (non sempre).
  2. Fosforo (P):
    • Ruolo: Il fosforo è fondamentale per la produzione di energia nelle piante e per la formazione di fiori, frutti e semi. È anche cruciale per la divisione cellulare e la formazione delle radici.
    • Fase di crescita: Il fosforo è particolarmente importante durante la fase di fioritura della cannabis. In questa fase, le piante sviluppano fiori densi e ricchi di resina.
    • Eccesso/Deficit: Una carenza di fosforo può portare a una fioritura ridotta e a foglie con bordi viola o marroni. Un eccesso può inibire l’assorbimento di altri nutrienti come il ferro o lo zinco.
  3. Potassio (K):
    • Ruolo: Il potassio regola molte funzioni metaboliche e enzimatiche nella pianta, contribuendo alla fotosintesi, alla produzione di proteine e alla regolazione dell’apertura e della chiusura degli stomi.
    • Fase di crescita: Il potassio è essenziale durante tutte le fasi di crescita, ma diventa particolarmente critico durante la fioritura.
    • Eccesso/Deficit: Una carenza di potassio può portare a foglie con punte e bordi bruciati, mentre un eccesso può interferire con l’assorbimento di calcio e magnesio.

Come utilizzare il fertilizzante NPK nella coltivazione della cannabis:

  • Durante la fase vegetativa, scegli un fertilizzante con un rapporto NPK più elevato nella componente N (azoto) (ad es., 10-5-5).
  • Durante la fase di fioritura, scegli un fertilizzante con un rapporto NPK più elevato nelle componenti P e K (fosforo e potassio) (ad es., 5-10-10).

È importante notare che le piante di cannabis richiedono anche altri micro e macroelementi, come il calcio, il magnesio e il ferro. Monitorare le piante regolarmente e adattare la nutrizione in base alle loro esigenze ti aiuterà a ottenere un raccolto sano e abbondante.

Fertilizzanti Cannabis

Come Coltivare Cannabis e Che Fertilizzanti Usare

La coltivazione della cannabis può essere un’attività complessa e varia a seconda delle condizioni geografiche, della varietà di pianta e delle preferenze del coltivatore. Ecco una guida sommaria su come coltivare la cannabis e i fertilizzanti da utilizzare:

Passi per la coltivazione della cannabis:

  1. Scegliere una varietà: Scegli tra indica, sativa o ibrida a seconda delle tue preferenze e delle condizioni di crescita. Ogni varietà ha esigenze leggermente diverse.
  2. Scegliere tra coltivazione indoor o outdoor: La coltivazione indoor offre un controllo maggiore sulle condizioni ambientali, mentre l’outdoor sfrutta la luce solare naturale.
  3. Preparare il terreno: Usa un mix di terriccio ben drenante. Alcuni coltivatori preferiscono la coltivazione idroponica o in cocco, che sono privi di terra ma richiedono una nutrizione più attenta.
  4. Germinazione: Puoi germinare i semi in un tovagliolo umido o piantarli direttamente nel terreno.
  5. Trapianto: Una volta che le piantine hanno sviluppato un sistema radicale robusto, possono essere trapiantate in vasi più grandi o direttamente nel terreno.
  6. Fase vegetativa: Mantieni le piante in una fotoperiodo di 18 ore di luce e 6 ore di buio. Questo può essere naturale o controllato con luci artificiali.
  7. Fase di fioritura: Cambia il fotoperiodo a 12 ore di luce e 12 ore di buio per indurre la fioritura. Questo vale solo per le varietà fotoperiodiche. Le varietà autofiorenti fioriranno indipendentemente dal fotoperiodo.
  8. Raccolta, essiccazione e maturazione: Una volta che i fiori sono maturi, possono essere raccolti, essiccati in un luogo buio e ventilato e successivamente maturati in barattoli di vetro.

Fertilizzanti per la cannabis:

  1. Fase vegetativa: La cannabis richiede un alto contenuto di azoto (N) durante questa fase. Un rapporto NPK come 10-5-5 potrebbe essere adatto.
  2. Fase di fioritura: Durante questa fase, la pianta necessita di più fosforo (P) e potassio (K). Un rapporto NPK come 5-10-10 o 2-8-4 potrebbe funzionare bene.
  3. Micronutrienti: Oltre a NPK, le piante richiedono micronutrienti come calcio, magnesio, zolfo, borato, cobalto, rame, ferro, manganese, molibdeno e zinco. Molti fertilizzanti commerciali per la cannabis includono questi micronutrienti.
  4. pH: La regolazione del pH dell’acqua di irrigazione e del terreno è fondamentale. La cannabis preferisce un pH tra 6,0 e 7,0 nel terreno e tra 5,5 e 6,5 in coltura idroponica.
  5. Fertilizzanti organici vs chimici: Molti coltivatori preferiscono fertilizzanti organici come il guano, il compost, il vermicompost o gli estratti di alghe marine. Altri optano per fertilizzanti chimici a rilascio controllato. La scelta dipende dalle preferenze del coltivatore e dalle esigenze specifiche della pianta.
Fertilizzanti Cannabis fioritura

Miglior Concime per Fioritura Canapa

La fase di fioritura della cannabis è critica e richiede una nutrizione adeguata per massimizzare la produzione di fiori e resina. Durante la fioritura, come già anticipato, le piante di canapa richiedono livelli più elevati di fosforo (P) e potassio (K) rispetto all’azoto (N).

Ecco alcuni dei migliori tipi di concimi e fertilizzanti per la fioritura della canapa:

  1. Fertilizzanti specifici per la fioritura: Ci sono molte marche sul mercato che offrono fertilizzanti specificamente formulati per la fase di fioritura della cannabis. Questi prodotti sono formulati con rapporti NPK ottimali per la fioritura e contengono spesso micronutrienti essenziali.
  2. Concime organico:
    • Guano di pipistrello: Ricco di fosforo, è ottimo per stimolare la fioritura e la produzione di resina.
    • Estratto di alghe marine: Fornisce micronutrienti e ormoni vegetali che possono stimolare la crescita e la fioritura.
    • Vermicompost: Il lombrico è ricco di nutrienti e organismi benefici che possono migliorare la struttura del terreno e fornire un lento e costante rilascio di nutrienti.
  3. Fertilizzanti minerali: Questi sono spesso più concentrati e a rapido rilascio rispetto ai fertilizzanti organici. Sono immediatamente disponibili per le piante, ma possono anche accumularsi nel terreno e causare un eccesso di sali se usati in eccesso.
  4. Supplementi di potassio: Durante la fioritura, la canapa beneficia di una quantità extra di potassio. Solfato di potassio o silicato di potassio sono buone opzioni.
  5. Boosters di fioritura: Molti coltivatori utilizzano booster di fioritura, che sono prodotti progettati per aumentare la densità, la dimensione e la produzione di resina dei fiori.

Fertilizzanti per Canapa Fatti in Casa

Creare fertilizzanti fatti in casa per la canapa può essere un modo efficace ed economico per fornire alle tue piante i nutrienti di cui hanno bisogno. Ecco alcune ricette e metodi comuni per fare fertilizzanti per la canapa a casa:

  1. Tè di compost:
    • Raccogli compost maturo (non fresco).
    • Metti 1 parte di compost in 5 parti d’acqua.
    • Lascia in infusione per 24-48 ore, mescolando occasionalmente.
    • Filtra e usa per innaffiare le piante.
  2. Tè di vermicompost (lombrico):
    • Utilizza vermicompost maturo.
    • Segui lo stesso processo del tè di compost.
  3. Infuso di ortica:
    • Raccogli ortiche fresche (indossando guanti!).
    • Riempire un secchio con le ortiche e coprirle con acqua.
    • Lascia fermentare per 2-3 settimane.
    • Filtra e diluisci l’infuso con 10 parti d’acqua prima di utilizzarlo.
  4. Infuso di consolida:
    • È simile all’infuso di ortica, ma utilizzando la pianta di consolida.
    • Questo infuso è particolarmente ricco di potassio, ottimo per la fioritura.
  5. Infuso di banana:
    • Immergi le bucce di banana in acqua per alcuni giorni.
    • L’acqua diventerà ricca di potassio, benefica per la fase di fioritura.
  6. Gusci d’uovo:
    • Trita finemente i gusci d’uovo secchi per ottenere una fonte di calcio.
    • Puoi spargerli direttamente sul terreno o aggiungerli all’acqua di irrigazione.
  7. Cenere di legno:
    • È una fonte di potassio e calcio.
    • Spargi una sottile strato di cenere sul terreno e incorporalo leggermente.
  8. Acqua di cottura:
    • L’acqua usata per bollire patate, uova o verdure può contenere minerali.
    • Lascia raffreddare prima di usarla per innaffiare.
  9. Acqua di acquario:
    • Se hai un acquario, l’acqua del pesce è ricca di azoto e altri nutrienti.
    • Usa con moderazione e assicurati che non contenga cloro o altri prodotti chimici.

Come Conservare Fertilizzanti per Cannabis

Conserva i fertilizzanti in un luogo fresco e asciutto lontano dalla luce diretta del sole per mantenerne l’efficacia nel tempo. NB: per i fertilizzanti organici è necessario prestare maggiore attenzione!

Quando Dare Fertilizzante Cannabis

Il momento giusto per fertilizzare la tua pianta di cannabis dipende dalla fase di crescita e dalle condizioni climatiche. In giornate molto calde è preferibile innaffiare e fertilizzare le piante la sera, in modo che l’acqua non evapori subito ma abbia tutta la notte a disposizione per depositarsi ed essere assorbita!

Nei periodi in cui invece la temperatura non è molto alta, è possibile fertilizzare la sera o la mattina.

È meglio evitare di farlo durante le ore più calde della giornata per evitare l’immediata evaporazione dell’acqua!

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