La legalità della marijuana negli USA ha una storia recente. È solamente nel 2012 che gli elettori di Colorado e Washington votarono a favore nel referendum che riguardava l’uso e la vendita di cannabis per scopri ricreativi. Questo li ha resi i primi negli Stati Uniti a legalizzare la marijuana.
Nei successivi 10 anni altri 21 stati si sono mossi per legalizzare la cannabis, l’opinione pubblica spingeva in maniera crescente verso la legalizzazione, nonostante la marijuana fosse illegale a livello federale.
Alcune varietà della pianta di cannabis, anche chiamata marijuana o erba, contengono tanti composti, psicoattivi e non, tra cui i più comuni: THC e CBD.
Oggi, il sostegno alla legalizzazione della marijuana è diventato oggetto di dibattito tra i politici democratici e alcuni repubblicani che condividono le stesse vedute. I dipartimenti dei singoli stati stanno attualmente legiferando a riguardo, nonostante al momento la cannabis non sia ancora stata legalizzata a livello federale.
La Camera ha approvato un disegno di legge sulla depenalizzazione della marijuana il 1° aprile 2022 e mesi dopo, diversi senatori, tra cui il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer, hanno introdotto il Cannabis Administration and Opportunity Act, che depenalizzerebbe federalmente l’erba. Nonostante ciò, il futuro del disegno di legge al Senato è incerto.
Il 7 ottobre 2022, il presidente Joe Biden ha annunciato un cambiamento significativo riguardo alla politica sulla marijuana, dichiarando che concederà la grazia a tutti coloro che sono stati condannati per il reato federale di semplice possesso di marijuana. Ha inoltre invitato i governatori a prendere provvedimenti simili per le condanne basate sulle leggi statali. Questo provvedimento riguarderà circa 6.500 cittadini americani.
Coloro che si oppongono al movimento per la legalizzazione, affermano che la marijuana rappresenta un pericolo per la salute e la sicurezza pubblica. D’altro canto, i sostenitori affermano che la marijuana non è pericolosa come l’alcol e citano prove dei suoi effetti terapeutici, come il sollievo dal dolore e dallo stress.
I fautori della legalizzazione ritengono inoltre che la marijuana possa essere una fonte di guadagno per gli stati e un passo importante per promuovere la giustizia sociale. Le leggi sulla marijuana hanno avuto un impatto importante, contribuendo al fenomeno dell’incarcerazione di massa. Nei luoghi in cui la cannabis è stata legalizzata, gli stati hanno cercato di risolvere retroattivamente le conseguenze della proibizione della marijuana, spesso introducendo misure che permettono l’eliminazione o l’annullamento delle condanne per reati minori legati alla marijuana.
Stati americani in cui è stata approvato l’uso ricreativo della marijuana:
Colorado
Washington
Alaska
Oregon
Washington, D.C.
California
Maine
Massachusetts
Nevada
Michigan
Vermont
Guam
Illinois
Arizona
Montana
New Jersey
New York
Virginia
New Mexico
Connecticut
Rhode Island
Maryland
Missouri
Delaware
Nell’ottobre 2022, la marijuana al dettaglio è diventata disponibile in Vermont e a New York. Nonostante la marijuana sia legale nel Distretto di Columbia, non esiste ancora un mercato ricreativo regolamentato lì. Nel frattempo, nel novembre 2021, i funzionari di Guam hanno avviato il processo per lanciare il settore della cannabis nel territorio, firmando un contratto con Metrc, un fornitore di sistemi normativi sulla cannabis. Successivamente, il Pacific Daily News ha riferito che il governo avrebbe iniziato a ricevere domande di licenza da “funzionari responsabili” alla fine di agosto 2022 per entrare nel mercato della cannabis ricreativa sull’isola.
Si prevede che in altri stati come Minnesota e Ohio, i legislatori valuteranno la legalizzazione della marijuana durante il 2023.
In Oklahoma, una proposta di legge per legalizzare l’uso ricreativo non ha ricevuto voti sufficienti il 7 marzo di quest’anno.
Ogni stato deve seguire un processo diverso per rilasciare licenze ai cannabis shop, in alcuni casi è necessario che le aziende che vendono marijuana debbano avere una licenza statale in tutti gli stati in cui la marijuana è legale per poterla commercializzare.
La regolamentazione e le tasse sulle vendite al momento variano da stato a stato e ciò complica ulteriormente le cose per le aziende interessate alla vendita della cannabis.
Colorado
In Colorado la legalizzazione è stata approvata nel 2012. È necessario avere 21 anni per poter possedere fino a un’oncia di marijuana (circa 28 grammi), ed è possibile coltivare fino a sei piante ciascuno, sebbene ci sia il limite di coltivare un massimo di 12 piante per abitazione, indipendentemente dal numero di persone che ci vivono. È da notare che l’uso di marijuana in pubblico rimane al momento illegale.
Gli acquisti al dettaglio presso gli shop autorizzati sono soggetti all’imposta sulle vendite standard, oltre a un’ulteriore imposta sulle vendite di marijuana del 10%. Un’imposta di consumo del 15% viene applicata al prezzo all’ingrosso della marijuana, ovvero il prezzo che i rivenditori al dettaglio pagano ai coltivatori.
Washington
Anche nello stato di Washington le misure di legalizzazione sono state approvate nel 2012. Solo gli adulti di età superiore ai 21 anni possono acquistare e possedere fino a un’oncia di marijuana, 16 once di prodotti commestibili a base di marijuana (450g circa), 72 once di prodotti liquidi a base di marijuana (2kg circa) e 7 grammi di concentrati di marijuana. È illegale consumare marijuana in pubblico e al momento è vietato coltivare le piante a casa.
Le vendite al dettaglio sono legali presso i dispensari autorizzati e c’è un’imposta di consumo del 37% sulle vendite.
Alaska
In Alaska la marijuana è legale dal 2014. Anche in questo caso, solo gli adulti residenti in Alaska di età superiore ai 21 anni possono possedere fino a un’oncia di marijuana e possono coltivare fino a sei piante di marijuana. Anche in questo caso è illegale consumare la cannabis in pubblico.
Le vendite al dettaglio sono legali solamente presso i cannabis shop autorizzati.
Oregon
In Oregon la marijuana è disponibile per gli appassionati dal 2014. Solo chi ha un età superiore ai 21 anni può possedere fino a un’oncia di marijuana quando si trova in pubblico e fino a 8 once a casa. È possibile possedere fino a 16 once di un prodotti commestibili a base di marijuana o fino a 72 once di un prodotto a base di marijuana in forma liquida. Gli adulti possono coltivare fino a quattro piante di cannabis. Anche in Oregon è illegale usare marijuana in pubblico.
Le vendite al dettaglio di marijuana sono legali presso i dispensari autorizzati e tassate al 17%, tuttavia le singole città e contee sono autorizzate ad aumentare la tassazione del 3% in alcuni casi.
Washington, D.C.
Nello stato di Washington la marijuana è legale dal 2014 ma solo per gli adulti di età superiore ai 21 anni. È possibile possedere fino a 2 once di marijuana e regalare fino a 1 oncia di marijuana a un’altra persona. Anche la coltivazione di un numero massimo di 6 piante è legale.
Le vendite di cannabis ricreativa non sono legali a D.C., poiché i repubblicani del Congresso hanno costantemente incluso clausole nei disegni di legge sulle spese che impediscono al Distretto di istituire un ente regolatore indipendente. Senza rivenditori autorizzati, il commercio di marijuana per uso personale a D.C. è basato su servizi di donazione.
California
In California la marijuana per scopi ricreativi è legale dal novembre 2016. È legale per gli adulti di età superiore ai 21 anni possedere, acquistare o regalare fino a un’oncia di cannabis e fino a 8 grammi di concentrati di cannabis. Gli adulti possono anche coltivare fino a sei piante di cannabis. Fumare o ingerire marijuana rimane illegale nei luoghi pubblici.
Maine
In Maine la legalizzazione è stata approvata nel 2016. Solo le persone con più di 21 anni possono utilizzare e possedere fino a 2,5 once di marijuana e coltivare fino a sei piante di marijuana.
Nonostante la legalizzazione, la regolamentazione del mercato è diventata operativa nell’ottobre 2020.
Il Maine impone un’imposta di consumo del 15% e un’imposta sulle vendite del 10% sulla marijuana.
Massachusetts
La legalizzazione nel Massachusetts è arrivata nel 2016. Gli adulti con più di 21 anni possono possedere fino ad un’oncia di marijuana con sé e fino a 10 once a casa. Anche la coltivazione domestica è consentita: i residenti possono coltivare fino a sei piante per persona e fino a 12 piante in una casa con due o più persone.
Le vendite sono legali presso gli shop autorizzati. Le vendite sono soggette all’imposta sulle vendite statale standard, oltre a un’imposta di consumo statale del 10,75%. Le città e i comuni possono anche applicare un imposta aggiuntiva fino al 3% sulle vendite di marijuana.
Nevada
Anche in Nevada la legalizzazione è stata approvata nel novembre del 2016. I cittadini del Nevada di età superiore ai 21 anni possono possedere fino a un’oncia di marijuana e fino a un ottavo di oncia di concentrati di marijuana. Gli adulti possono coltivare fino a sei piante, o 12 piante per nucleo familiare. È illegale consumare marijuana in pubblico o in auto.
Le vendite al dettaglio sono legali presso i dispensari autorizzati e sono soggette a un’imposta di consumo del 10% oltre all’imposta sulle vendite statale.
Michigan
Nel Michigan la legalizzazione è arrivata nel 2018, per gli adulti di età superiore ai 21 anni è legale coltivare, consumare e possedere marijuana. La legge consente a ciascun individuo di coltivare fino a 12 piante per abitazione e di possedere fino a 2,5 once di fiori e 15 grammi di concentrati di marijuana.
L’Agenzia di Regolamentazione della Marijuana del Michigan ha iniziato ad accettare domande per licenze al dettaglio alla fine del 2019. Il Michigan ora gestisce i rivenditori autorizzati per l’uso ricreativo della cannabis, nonché centri di approvvigionamento per uso medico.
Vermont
In Vermont la legalizzazione è stata approvata nel gennaio 2018. Era legale coltivare e possedere marijuana nel Vermont, ma non comprarla o venderla inizialmente; questo è cambiato nell’ottobre 2022, quando i rivenditori hanno iniziato a ricevere le licenze. Gli adulti di età superiore ai 21 anni possono avere fino a un’oncia di marijuana e coltivare due piante di marijuana mature e quattro immature per nucleo familiare.
Guam
Nel Guam la legalizzazione è arrivata nel 2019. Gli adulti di età superiore ai 21 anni possono possedere fino a un’oncia di marijuana e coltivare fino a sei piante.
Il Cannabis Control Board di Guam si è affrettato a stabilire linee guida commerciali all’inizio del 2020, ma il suo progresso è stato fermato all’epoca dalla pandemia di coronavirus. L’isola ha fatto maggiori progressi nel stabilire il suo mercato ricreativo da allora.
Illinois
Nello stato di Illinois la marijuana è legale da maggio 2019. A partire dal gennaio 2020, è legale per i residenti dell’Illinois di età superiore ai 21 anni possedere 30 grammi di marijuana, 5 grammi di cannabis concentrata e prodotti contenenti fino a 500 milligrammi di THC. Gli adulti che non sono residenti dell’Illinois possono avere la metà di queste quantità mentre si trovano nello stato. Il consumo rimane illegale nei luoghi pubblici.
I residenti potevano inizialmente acquistare marijuana solo presso i dispensari autorizzati. Le vendite sono tassate in base alla quantità di THC contenuta nella marijuana: la cannabis con più del 35% di THC sarà tassata al 25%, mentre la cannabis con meno THC sarà tassata al 10%. Sebbene la marijuana sia diventata più potente negli anni, è ancora insolito che una varietà superi il 35% di THC. I prodotti a base di cannabis saranno soggetti a una tassa del 20%. I comuni locali possono anche imporre fino al 3% di tassa aggiuntiva sulle vendite.
New Jersey
Il New Jersey è stato tra i quattro nuovi stati a sostenere contemporaneamente la legalizzazione della marijuana nel giorno delle elezioni 2020. Quasi il 67% degli elettori ha approvato un’iniziativa di voto per legalizzare la marijuana. La misura prevede che solo gli adulti di età superiore ai 21 anni possano utilizzare la cannabis. Ha autorizzato l’esistente commissione statale sulla cannabis medica a governare il mercato per l’uso ricreativo e ha sottoposto il commercio di cannabis alle tasse statali e locali.
Il 22 febbraio 2021, il governatore Phil Murphy ha firmato una legge che regola formalmente il mercato ricreativo dello stato, riducendo al contempo le sanzioni per il possesso di marijuana da parte di minori.
Montana
Il giorno delle elezioni 2020 nel Montana ha visto due misure di voto popolare che hanno regolamentato l’uso della marijuana a scopo ricreativo. L’Iniziativa 190 – che legalizza il possesso e l’uso di quantità limitate di cannabis da parte degli adulti di età pari o superiore a 21 anni – è stata approvata da quasi il 57% degli elettori, secondo il segretario di stato del Montana. La Montana Constitutional Initiative 118 – che consente alla legislatura statale di stabilire un’età per l’uso e il consumo di marijuana – è stata approvata con il 58% dei voti.
South Dakota
La misura di legalizzazione approvata nel novembre 2020 ma poi annullata dalla Corte Suprema dello Stato nel novembre 2021. L’emendamento costituzionale A del South Dakota è stato inserito nel ballottaggio del 2020, passando con circa il 54% dei voti.
La misura ha concesso agli adulti di età superiore ai 21 anni di possedere e cedere fino a un’oncia di cannabis. Nel tardo novembre 2021 la Corte Suprema dello Stato ha annullato l’emendamento approvato dagli elettori che avrebbe consentito l’uso della marijuana a scopo ricreativo, come riportato dall’Associated Press.
La decisione è seguita a una causa sostenuta dal governatore repubblicano Kristi Noem.
Arizona
La Proposta 207 dell’Arizona consentirebbe l’uso, il possesso e la coltivazione limitati di marijuana da parte degli adulti di età superiore ai 21 anni; vieta il fumare in pubblico e stabilisce una regolamentazione statale e locale delle licenze per la marijuana. Circa il 60% degli elettori ha sostenuto la misura nel giorno delle elezioni.
New York
Nello stato di New York, la misura di legalizzazione approvata nel marzo 2021.
La legge consente alle persone di età pari o superiore a 21 anni di possedere fino a 3 once di cannabis per scopi ricreativi.
I democratici dell’Assemblea di Stato hanno introdotto disegni di legge sulla legalizzazione dal 2013, ma i loro sforzi non hanno avuto successo.
Lo stato ha finalmente iniziato le vendite di cannabis legale e regolamentata per uso ricreativo alla fine di dicembre 2022.
Virginia
legalizzazione approvata aprile 2021 Il 7 aprile 2021. Entrambe le camere dell’Assemblea Generale della Virginia hanno approvato il SB1406, con gli emendamenti proposti dal governatore Ralph Northam.
Poiché la legislatura ha approvato gli emendamenti del governatore, non è stato necessario alcun ulteriore intervento per l’approvazione della legge, come confermato da un collaboratore di Northam.
La legge modificata consente ai cittadini della Virginia di età pari o superiore a 21 anni di possedere fino a 1 oncia di marijuana per uso ricreativo a partire dal 1° luglio 2021. Sebbene la legge permetta anche ai residenti di coltivare fino a quattro piante di cannabis, la misura così promulgata non stabilisce un quadro per il rilascio di licenze per la vendita al dettaglio di marijuana per uso ricreativo.
A gennaio 2023, il mercato ricreativo della marijuana in Virginia aveva un futuro incerto, con un disegno di legge che stabiliva un quadro per le vendite al dettaglio ancora in fase di esame da parte del governo politicamente diviso dello stato, come riportato dalla WRIC-TV.
New Mexico –
la misura di legalizzazione è stata approvata nell’aprile 2021. Il governatore del New Mexico, Michelle Lujan Grisham, ha firmato l’HB2 il 12 aprile, consentendo agli adulti di età pari o superiore a 21 anni di coltivare piante di cannabis a casa e di possedere fino a due once fuori dalle loro abitazioni. Tutto ciò partire dal 29 giugno, secondo Linda Trujillo, sovrintendente alla regolamentazione e alle licenze dello stato. I dispensari autorizzati dallo stato hanno iniziato a vendere marijuana ricreativa il 1° aprile 2022. Si possono coltivare fino a sei piante per persona, o 12 in totale per nucleo familiare.
Connecticut
Il Connecticut ha legalizzato la cannabis ricreativa il 22 giugno 2021, quando il governatore Ned Lamont ha firmato il SB1201. Con l’entrata in vigore della misura il 1° luglio, gli individui di età pari o superiore a 21 anni possono possedere fino a 1,5 once di cannabis per uso ricreativo, oltre a altre cinque once in casa o in auto.
Le precedenti condanne per reati minori legati alla marijuana sono state cancellate con la nuova legge. Le vendite al dettaglio sono iniziate nel gennaio 2023.
Rhode Island
Nel maggio 2022 il governatore del Rhode Island, Dan McKee, ha firmato il 25 maggio 2022 una legge approvata dalla legislatura statale che legalizza, regolamenta e tassa la cannabis nello stato.
La legge legalizza il possesso fino a un’oncia di cannabis e la coltivazione fino a tre piante di cannabis in una residenza privata per chi ha 21 anni e più, secondo il Marijuana Policy Project. Le vendite, supervisionate da una nuova commissione di regolamentazione, sono ufficialmente iniziate nel dicembre 2022.
Maryland
La misura di legalizzazione è stata approvata a novembre 2022.
L’approvazione da parte degli elettori ha aperto la strada alla legalizzazione della cannabis nel Maryland per gli adulti a partire da luglio 2023. L’Assemblea Generale del Maryland ha stabilito che i cittadini potranno possedere fino a 1,5 once, abroga il termine “marijuana” e lo sostituisce con “cannabis” e offre un percorso verso il riesame delle condanne per determinati reati legati alla cannabis.
I legislatori statali hanno presentato un disegno di legge all’inizio di febbraio che dettaglia come il Maryland tasserà e regolamenterà la cannabis.
Missouri
Anche i cittadini del Missouri hanno approvato la legalizzazione della marijuana ricreativa nel giorno delle elezioni 2022 attraverso un’iniziativa referendaria, che limiterà il possesso a un massimo di 3 once.
Sarà richiesta una carta di registrazione per la “coltivazione personale”, ci sarà un’imposta del 6% sul prezzo al dettaglio della cannabis e i cittadini con determinati reati non violenti legati alla marijuana potranno chiedere la cancellazione dei loro precedenti penali.
Le vendite al dettaglio sono iniziate il 3 febbraio, dopo che il dipartimento della sanità dello stato ha iniziato ad approvare i permessi per i dispensari in anticipo rispetto alle previsioni.
Delaware
La legge sulla cannabis ricreativa è entrata in vigore nel Delaware il 23 aprile 2023. Il governatore, che in precedenza aveva posto il veto su una legge di legalizzazione, ha consentito l’approvazione della misura ma ha chiarito in una dichiarazione che le sue opinioni “non sono cambiate”.
La legge di legalizzazione consente ai residenti dello stato di età pari o superiore a 21 anni di possedere fino a 1 oncia di marijuana, ma proibisce loro di coltivarla per uso personale.
La marijuana è legale a livello federale negli Stati Uniti?
No. La marijuana è inserita nella categoria delle sostanze di Classe I, secondo il Controlled Substances Act federale, il che implica che, secondo il governo, non presenta alcun valore terapeutico ed è caratterizzata da un elevato potenziale di abuso. Coltivare, distribuire e possedere marijuana contravviene alle leggi federali sugli stupefacenti. Tuttavia, il 7 ottobre 2022, il Presidente Biden ha chiesto al segretario della salute e dei servizi umani e all’Attorney General di avviare il processo amministrativo per riesaminare rapidamente la classificazione della marijuana secondo la legge federale.
Gli stati che hanno legalizzato la marijuana sia per uso ricreativo sia per uso medico, hanno agito in contrasto diretto con il governo federale, creando tensioni tra il diritto degli stati di creare le proprie leggi e l’autorità del governo federale.
Il governo federale, tuttavia, ha generalmente adottato un approccio non interventista nell’applicazione del divieto di marijuana negli stati in cui la cannabis è legale. Nel 2009, l’amministrazione Obama ha suggerito ai pubblici ministeri federali di valutare la possibilità di non perseguire le persone che distribuivano marijuana in conformità con le leggi statali sulla marijuana a scopo medico.
Conclusioni
La legalità della marijuana negli Stati Uniti è un argomento complesso e in continua evoluzione. Sebbene la marijuana sia ancora illegale a livello federale e sia classificata come droga di Tabella I ai sensi del Controlled Substances Act, molti stati hanno legalizzato l’uso della cannabis per scopi medici e/o ricreativi. Questa discrepanza tra le leggi federali e statali ha creato tensioni tra i diritti degli stati di creare le proprie leggi e l’autorità del governo federale.
Il Dipartimento di Giustizia ha adottato un approccio generalmente tollerante nei confronti dell’applicazione delle leggi sulla marijuana negli stati in cui la sostanza è legale. Il Memorandum di Cole del 2013 rappresentava un punto di svolta significativo in questo senso, tuttavia è stato revocato nel 2018 dall’allora Procuratore Generale Jeff Sessions.
Nonostante la revoca del Memorandum di Cole, le azioni penali federali relative alla marijuana sono state in gran parte concentrate su reati più gravi, come il possesso di armi da fuoco o il crimine organizzato, piuttosto che su individui che agiscono in conformità con le leggi statali.
In conclusione, la legalità della marijuana negli Stati Uniti rimane un tema complesso, caratterizzato da una dicotomia tra le leggi federali e statali. Mentre sempre più stati continuano a legalizzare la cannabis per uso medico e ricreativo, il dibattito sulla legalizzazione a livello federale e il ruolo del governo federale nell’applicazione delle leggi sulla marijuana rimane aperto e in evoluzione.
Fonte delle informazioni: https://www.usnews.com/news/best-states/articles/where-is-marijuana-legal-a-guide-to-marijuana-legalization