Cosa dice la legge spagnola riguardo la cannabis? Andiamo a scoprire insieme la situazione del paese in tema di marijuana legale.
Negli ultimi anni la cultura della cannabis in Spagna ha vissuto una rapida diffusione. Sebbene le cose possano ancora variare a seconda della regione, in generale la legge spagnola sulla cannabis offre la possibilità di consumo e produzione, ma a condizioni ben precise. Il consumo di marijuana è infatti concesso solo ed esclusivamente nei Cannabis Social Club. Per accedere a questi club è necessario essere soci, quindi aver pagato una quota di iscrizione. Ma cosa sono esattamente i Cannabis Social Club? Sono associazioni senza scopo di lucro che si occupano della coltivazione di cannabis, le quali poi vendono il raccolto ai vari club disseminati in molte città della Penisola Iberica. Per sapere di più riguardo questi luoghi di ritrovo, puoi leggere questo articolo cannabis club in Spagna.
Marijuana legale in Spagna: facciamo chiarezza
Onde evitare equivoci, è meglio essere molto chiari: al di fuori dei Club, il consumo di marijuana non è legale. Una volta usciti da questi luoghi autorizzati, il consumo anche privato non è consentito. Meno che mai in pubblico. Difficilmente si rischia l’arresto per l’uso in pubblico di marijuana, che è stata comunque depenalizzata, ma la sanzione (dai 300 euro in su) e la schedatura sono altamente probabili, se non certi. Consumare cannabis per la strada in Spagna non è in generale una buona idea, insomma. E non illudiamoci, dimostrare di aver acquistato l’erba in un Club non sarebbe di nessun aiuto. La severità delle sanzioni può variare a seconda dei casi. Un fattore determinante è senz’altro la quantità di erba di cui si viene trovati in possesso. Se si viene sorpresi in possesso di più di 50 grammi di marijuana le sanzioni tendono a essere piuttosto pesanti. Se invece il quantitativo di erba non supera i 30/40 grammi si incorre in multe di minore entità.
Ma c’è dell’altro. La legge sulla cannabis in Spagna vieta non solo il consumo in pubblico, ma anche il possesso di marijuana. Non c’è un minimo quantitativo, un limite da non superare o cose simili, è vietato e basta. Anche se esistono alcune, tacite eccezioni a questa regola.
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Coltivazione e uso privato
Questo è un tema sul quale si rischia di fare un po’ di confusione. La legge spagnola dice espressamente che è proibito possedere marijuana. Altrettanto vero è però che la Costituzione spagnola garantisce ai suoi cittadini una forte protezione della privacy per quanto riguarda ciò che avviene dentro le abitazioni private. Al punto da poter quasi dire che il governo spagnolo permette ai cittadini di fare quello che vogliono dentro le loro case. Per questo motivo a Madrid è tollerata (che è ben diverso da “legalizzata”) la coltivazione di “poche”, non meglio quantificate, piantine di marijuana per uso privato. Cosa che invece non è consentita a Barcellona. Sebbene a Madrid non ci siano leggi sulla cannabis che autorizzino ufficialmente questa pratica, la realtà è questa. Importante è però che tali piante vengano tenute lontane dalla vista di vicini, passanti ecc. Per esempio una pianta di cannabis posta sul balcone di casa e visibile al pubblico, non consentirebbe ai proprietari di avvalersi di alcuna protezione sulla privacy.
Marijuana ad uso terapeutico in Spagna

Abbiamo parlato finora di come viene gestita la marijuana ad uso ricreativo in Spagna, ma che dire di quella a scopo terapeutico? Be, la risposta breve è che in Spagna non c’è alcuna differenza tra cannabis a scopo ricreativo e cannabis a scopo terapeutico. Nel senso che le due categorie non vengono propriamente distinte. Tutto ciò che abbiamo detto sopra per l’una è quindi valido anche per l’altra. La cannabis per uso medico non è regolata dallo Stato spagnolo, a differenza di quanto avviene in numerosi altri paesi. Quale che sia l’uso che se ne vuole fare, quindi, la marijuana non è semplicemente legale in Spagna, ma è sempre e comunque soggetta a tutte le restrizioni di cui abbiamo parlato. Questa apparente lacuna può sembrare un paradosso se pensiamo che stiamo parlando dello stesso paese che ha generato il fenomeno dei Cannabis Social Club. Esistono tuttavia alcuni farmaci attualmente in uso, come Sativex e Marinol, ottenibili tramite specifiche prescrizioni mediche.
Spagna e Italia: le differenze in fatto di marijuana legale
La situazione nel nostro paese è piuttosto diversa da quella spagnola. Qui da noi, la legge su cui ci si basa in materia di marijuana legale è la 242/2016. In base a questo decreto l’unico tipo di cannabis coltivabile, vendibile e consumabile in Italia senza incorrere in problemi legali è la Cannabis Light e i prodotti a base di cbd come l’olio cbd ed altri derivati. Questo particolare tipo di canapa è selezionata per avere minimi livelli di THC, il quale non supera lo 0,5% nei prodotti da essa derivati. Il mercato di prodotti a base di marijuana light è cresciuto grandemente in Italia negli ultimi anni. Se sei curioso di vedere con i tuoi occhi la grande varietà di prodotti a base di canapa legale attualmente disponibili, visita il nostro cannabis shop online!