Il “backdoor problem” è un paradosso giuridico che si verifica nel sistema di regolamentazione della marijuana in Olanda, in particolare in relazione ai coffee shop. Sebbene i coffee shop siano autorizzati a vendere piccole quantità di cannabis ai clienti (fino a 5 grammi per persona), la coltivazione, la produzione e la fornitura di marijuana a questi esercizi commerciali rimangono illegali.
Questo paradosso crea una situazione in cui la vendita di marijuana attraverso la “porta d’ingresso” dei coffee shop è tollerata, ma la fornitura di cannabis attraverso la “porta sul retro” non lo è. Di conseguenza, i proprietari di coffee shop sono costretti a rivolgersi a canali illegali per rifornirsi di marijuana, il che favorisce il crimine organizzato e la produzione illecita di cannabis.
Il backdoor problem presenta diverse sfide e preoccupazioni:
- Criminalità e sicurezza: Poiché la fornitura di marijuana ai coffee shop è illegale, il mercato è dominato da reti criminali che controllano la produzione e la distribuzione. Ciò può portare a un aumento della criminalità e mettere in pericolo la sicurezza pubblica.
- Qualità e sicurezza del prodotto: La mancanza di regolamentazione nella coltivazione e nella produzione di marijuana comporta rischi per la qualità e la sicurezza del prodotto venduto nei coffee shop. Potrebbero esserci problemi legati all’uso di pesticidi, alla presenza di muffe o alla concentrazione di principi attivi (come THC e CBD), che possono avere effetti negativi sulla salute dei consumatori.
- Evasione fiscale: Poiché la fornitura di marijuana ai coffee shop avviene attraverso canali illegali, le transazioni non sono soggette a tassazione, privando lo Stato di entrate fiscali significative.
Per affrontare il backdoor problem, il governo olandese ha avviato un progetto pilota chiamato “Wietexperiment” nel 2021. Questo esperimento quinquennale coinvolge dieci comuni che selezionano coltivatori autorizzati per fornire legalmente marijuana ai coffee shop locali. L’obiettivo è valutare se un sistema di coltivazione regolamentato possa contribuire a ridurre il crimine organizzato, migliorare la qualità e la sicurezza del prodotto e aumentare le entrate fiscali.
Tuttavia, il successo e l’efficacia del “Wietexperiment” rimangono da vedere, e il dibattito sulla legalizzazione completa della marijuana e sulla risoluzione del backdoor problem è ancora aperto.
Questo paradosso rappresenta sicuramente un punto critico della legalità della marijuana in Olanda. Vediamo come se e quando questo problema verrà risolto dalle istituzioni dei Paesi Bassi. Di sicuro aprono la strada al resto d’Europa, che riguardo la legalizzazione della cannabis non sono ancora al passo. L’Italia in questo argomento rappresenta sicuramente uno dei fanalini di coda. Per adesso accontentiamoci della cannabis light, vista la storia della cannabis in Italia c’è da essere contenti! Se vuoi vedere i migliori strain di Erba CBD clicca qui.