La cannabis, nota in Thailandia come Ganja, è stata depenalizzata il 9 giugno 2022.
La legalizzazione della cannabis in Thailandia:
Nel 2018, la Thailandia è diventata la prima nazione asiatica a legalizzare la cannabis per uso medico. Solo nel 2022, la Thai Food and Drug Administration ha rimosso la pianta di cannabis dalla lista delle sostanze stupefacenti di Categoria 5. Possesso, coltivazione, distribuzione, consumo e vendita di tutte le parti della pianta di cannabis sono legali, mentre gli estratti di cannabis e i prodotti contenenti THC superiore allo 0,2% sono ancora considerati, in maniera formale, stupefacenti. L’importazione e l’esportazione di cannabis sono ancora fortemente regolamentate.
L’8 maggio 2022, il ministro della Salute tailandese Anutin Charnvirakul ha annunciato che il governo distribuirà un milione di piante di cannabis gratuite alle famiglie di tutto il paese, a partire dal 9 giugno, per promuovere la cannabis come coltura commerciale.
Il 9 giugno 2022, tutte le parti della pianta di cannabis sono state rimosse dalla lista degli stupefacenti, depenalizzando tutti i reati legati alla cannabis. È molto curioso sapere che circa 4.200 prigionieri sono stati rilasciati lo stesso giorno come risultato della depenalizzazione.
La cannabis era stata precedentemente criminalizzata dalla Cannabis Act 2477 BE (1935) e dalla Narcotics Act 2522 BE (1979).
Cannabis shop in Thailandia
Sebbene i negozi di cannabis esistano già da aprile 2022, fumare o vaporizzare in luoghi pubblici è ancora soggetto a punizioni come infrazione di disturbo pubblico.
A partire da settembre 2022 tanti shop di cannabis sono stati aperti nelle principali località turistiche thailandesi. Attualmente si può dire che sia avvenuta una vera e propria inondazione di piccoli shop che vendono cannabis.
Le zone turistiche delle principali località come Phuket, Bangkok, Chiang Mai e Pattaya, pullulano di coffee shop. Probabilmente incentivati dal regime fiscale favorevole, sono centinaia gli shop che, anche con pochi clienti, continuano ad aprire e vendere cannabis ogni giorno. Qui un articolo che parla nel dettaglio dei coffee shop a Bangkok e vi da la classifica dei top 5 cannabis shop di Bangkok
Estratti concentrati e hashish
Non ci sono restrizioni sul consumo sui fiori di cannabis, ma oli e tinture e concentrati con oltre lo 0,2% di THC sono ancora considerati illegali. Il consumo di questi estratti è riservato solo all’uso medico su prescrizione.
Anche l’hashish è legale per uso personale in aree private, ma rimane proibito in aree pubbliche. Non è facile trovare hashish nei coffee shop Thailandesi, e quando si trova la qualità non è eccelsa!
I prezzi della cannabis in Thailandia
I prezzi della cannabis in Thailandia sono alti. Trovare strain di alta qualità e coltivati con competenza non è facile, e quando si trovano i prezzi possono raggiungere anche i 1000 bath per grammo. (33€ circa)
È possibile trovare anche qualità outdoor e cannabis cbd indoor come la nostra a prezzi più contenuti, ma i prezzi raramente scendono sotto i 350 bath per grammo (10€ circa).
Solo da alcuni venditori ambulanti per strada è possibile trovare prezzi più bassi, ma la qualità lascia decisamente a desiderare!!
La coltivazione della marijuana in Thailandia
Anche i semi di cannabis sono acquistabili legalmente in Thailandia ed è possibile coltivare sino ad un massimo di 15 piante per abitazione! Il governo ha invitato le persone a registrare le loro piante di cannabis sul sito web o sull’applicazione “Plookganja” in caso in futuro possa essere richiesta una licenza.
La produzione della marijuana per i coffee shop è però ancora acerba in Thailandia. La qualità media dei prodotti che si trovano usualmente non è alta. Solo alcuni coffee shop offrono marijuana di alta qualità che, il più delle volte, è importata dagli Stati Uniti.
Al momento la legge tailandese vieterebbe a tutte le società straniere, e quelle a maggioranza straniera, dalla produzione, vendita, importazione, esportazione e lavorazione della cannabis. Ma nella realtà non è difficile trovare tanti coffee shop con proprietari e gestori russi, francesi e indiani.