Canapa e cannabis sono davvero la stessa cosa? Generalmente dal pubblico non viene riconosciuta un effettiva differenza. In questo articolo, esploreremo le differenze chiave tra canapa e cannabis, portando luce anche sulle correlazioni con la marijuana e l’olio di CBD.
CHE COS’È LA CANAPA?
La canapa è una pianta versatile con una storia lunga e ricca, ed è conosciuta per i suoi molteplici utilizzi in vari settori, dal tessile all’alimentare, dalla bioedilizia al farmaceutico. Ecco una panoramica dettagliata sulla canapa:
Storia:
- Origini Antiche: I primi segni di utilizzo della canapa risalgono all’8000 a.C. in Oriente, rendendola una delle primissime piante coltivate dall’uomo​​.
- Presenza nel Mediterraneo: Ricerche recenti suggeriscono che la canapa era già presente in Italia e nel bacino del Mediterraneo circa 13.500 anni fa​.
- Utilizzo in Nord America: Nei primi anni del 1600, la canapa era una coltura essenziale per gli abitanti del Nord America, utilizzata per produrre abiti, tela per le vele delle barche e delle navi, corde e cordoncini, sia per uso nautico che domestico​​.
- Declino e Rinascita: Nel XX secolo, la canapa ha subito un declino, ma nel XXI secolo sta vivendo una lenta rinascita grazie alla riconoscenza dei suoi benefici e utilizzi​​.
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Utilizzi:
- Settore Tessile: La canapa è tradizionalmente utilizzata per la produzione di tessuti, corde e cordami grazie alla sua fibra robusta​​.
- Settore Alimentare: I semi di canapa sono altamente nutrienti e sono utilizzati in vari prodotti alimentari​​.
- Bioedilizia: La canapa trova applicazione anche nella bioedilizia, grazie alle sue proprietà di isolamento termico e acustico​.
- Settore Farmaceutico e Alimentare: Grazie alla presenza di cannabinoidi come il CBD, la canapa viene anche utilizzata in campo farmaceutico e nutraceutico​​.
Cultura e Tradizioni:
La cultura della canapa è profondamente radicata in molti paesi, con antiche tradizioni che risalgono a tempi lontani. La coltivazione della canapa era comune in molte aree, specialmente prima dell’introduzione di materiali sintetici nel XX secolo. La canapa continua a essere valorizzata per i suoi benefici e i suoi molteplici utilizzi in diversi settori, contribuendo alla rinascita dell’interesse per questa pianta versatile e sostenibile​​.
La canapa è una pianta che ha molto da offrire, sia in termini di benefici pratici che culturali. Con una storia lunga e variegata, continua a essere una risorsa preziosa per l’umanità .
CHE COS’È LA CANNABIS?
La cannabis, conosciuta dal grande pubblico anche come marijuana, è una pianta con una storia ricca che risale a migliaia di anni fa. Ecco una panoramica dettagliata:
Storia:
- Origini: La coltivazione della cannabis risale a oltre 10.000 anni fa, con i primi segni di utilizzo risalenti all’8000 a.C. in Asia Centrale. Sono stati trovati semi fossilizzati in una grotta in Romania, indicando che la pianta era già conosciuta e utilizzata dalle prime società umane agricole​​​.
- Antico Utilizzo: Il primo uso documentato della cannabis in medicina risalirebbe al 2737 a.C. quando l’imperatore cinese Shen Nung scrisse un trattato di farmacologia, consigliando la cannabis per vari disturbi. Anche gli antichi egizi utilizzavano la cannabis per trattare diverse malattie intorno al 2000 a.C.​.
- Diffusione: La cannabis si diffuse in Africa, Europa e America, con evidenze di utilizzo sia per fini medici che ricreativi in diverse culture antiche, come quella scita, assira, e tra gli antichi popoli dell’India​​.
Utilizzi:
- Medicinale: La cannabis è stata utilizzata per scopi medici per migliaia di anni, trattando condizioni come il reumatismo, la malaria, la stipsi e altri disturbi​​.
- Ricreativo: Diverse culture antiche utilizzavano la cannabis per scopi ricreativi, come gli sciti che la usavano in una sorta di sauna nel 485 a.C.​​.
- Religioso e Culturale: La cannabis è stata utilizzata in cerimonie religiose e rituali in molte culture, tra cui quella indiana e quella assira​​.
- Industriale: La cannabis è stata utilizzata per la produzione di tessuti, corde e altri prodotti grazie alla sua fibra robusta​​.
Moderno Utilizzo e Legalità :
- Medicina Moderna: Nel XIX secolo, la cannabis iniziò a essere riconosciuta anche dalla medicina occidentale, specialmente per le sue proprietà anticonvulsive e analgesiche. Il medico irlandese William Brooke O’Shaughnessy, dopo aver studiato la pianta in India, la introdusse nella medicina occidentale nel 1841, portando alla luce i suoi benefici terapeutici​2​.
- Proibizionismo: Nel corso del tempo, la legalità della cannabis è cambiata in molti paesi, con periodi di proibizionismo seguiti da fasi di legalizzazione, soprattutto a partire dal XX secolo, con una crescente accettazione della cannabis per uso medico e ricreativo in molte parti del mondo.
La cannabis è una pianta che ha giocato un ruolo significativo nella storia dell’umanità , con un impatto che continua a evolversi man mano che si scoprono nuovi utilizzi e benefici.
QUAL È LA DIFFERENZA TRA CANNABIS E CANAPA?
La differenza principale tra canapa e cannabis risiede nella composizione chimica e negli utilizzi associati a queste due varietà della stessa specie di pianta, Cannabis sativa. Ecco alcune delle differenze chiave:
1. Composizione Chimica e THC:
- Canapa: Ha una concentrazione molto bassa di tetraidrocannabinolo (THC), generalmente meno dello 0.3%. Questo la rende non psicoattiva, ossia non causa alterazioni dello stato mentale.
- Cannabis: Contiene livelli più elevati di THC, che possono causare effetti psicoattivi.
2. Utilizzi:
- Canapa: Viene utilizzata principalmente per scopi industriali e alimentari. Le sue fibre robuste sono utilizzate per produrre tessuti, cordami, carta, mentre i semi sono ricchi di nutrienti e utilizzati in vari prodotti alimentari.
- Cannabis: Viene utilizzata principalmente per scopi medicinali o ricreativi a causa delle sue proprietà psicoattive.
3. Aspetto Fisico:
- Canapa: Ha steli più lunghi e meno foglie rispetto alla cannabis, con una crescita più eretta.
- Cannabis: È più folta e ha una crescita più arbustiva.
4. Coltivazione:
- Canapa: È una pianta resistente che può crescere in molti tipi di suolo e clima, richiedendo meno cure rispetto alla cannabis.
- Cannabis: Richiede condizioni più controllate e cura attenta per prosperare.
5. Legalità :
- Canapa: La legalità della canapa è più ampia in molti paesi grazie alla sua bassa concentrazione di THC.
- Cannabis: La sua legalità varia notevolmente da paese a paese, con restrizioni più severe a causa della presenza di THC.
6. Varietà :
- Canapa: Spesso si riferisce alla Cannabis sativa L., una sottospecie con bassi livelli di THC.
- Cannabis: Può riferirsi a diverse sottospecie o varietà , come Cannabis indica o Cannabis sativa, che hanno livelli più elevati di THC.
OLIO DI CANNABIS VS OLIO DI CANAPA VS OLIO DI CBD
L’olio di cannabis, l’olio di canapa e l’olio di CBD sono tutti estratti dalla famiglia delle piante di cannabis, ma hanno composizioni e usi diversi. Ecco una spiegazione dettagliata di ciascuno:
1. Olio di Cannabis:
- Estrazione: L’olio di cannabis è estratto dai fiori della pianta di cannabis che contiene livelli più alti di THC.
- Composizione: Contiene una concentrazione significativa di THC, il composto psicoattivo che provoca l’effetto “high”, oltre ad altri cannabinoidi e terpeni.
- Usi: È spesso utilizzato per scopi medicinali e/o ricreativi. In medicina, può aiutare a alleviare sintomi come dolore cronico, spasmi muscolari, ansia e più.
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2. Olio di Canapa:
- Estrazione: L’olio di canapa è estratto dai semi della pianta di canapa.
- Composizione: A differenza dell’olio di cannabis, l’olio di canapa ha una concentrazione molto bassa o nulla di THC. È ricco di acidi grassi essenziali, proteine, vitamine e altri nutrienti benefici.
- Usi: È utilizzato per vari scopi, inclusi alimentari, cosmetici e industriali. Può contribuire a migliorare la salute della pelle, promuovere la salute cardiaca, e fornire nutrimento essenziale.
3. Olio di CBD:
- Estrazione: L’olio di CBD (cannabidiolo) può essere estratto sia dalla canapa che dalla cannabis. Tuttavia, la maggior parte dell’olio di CBD commerciale proviene dalla canapa industriale per evitare l’alto contenuto di THC.
- Composizione: Contiene CBD, un cannabinoide non psicoattivo, e può avere tracce di THC se estratto dalla cannabis, ma in concentrazioni molto più basse (meno dello 0.3%).
- Usi: È utilizzato per vari scopi terapeutici come alleviare l’ansia, il dolore, l’infiammazione e migliorare il sonno. È anche studiato per i suoi potenziali benefici in condizioni mediche come epilessia, disturbi d’ansia, e più.
Conclusione:
Mentre tutti e tre gli oli provengono dalla stessa famiglia di piante, le loro differenze sostanziali risiedono nella composizione chimica e negli usi. L’olio di cannabis è noto per i suoi effetti psicoattivi, l’olio di canapa è apprezzato per i suoi benefici nutrizionali, e l’olio di CBD è cercato per i suoi effetti terapeutici senza alterare lo stato mentale dell’individuo. La scelta tra questi oli dipenderà dalle esigenze individuali e dalla legalità della cannabis e dei suoi derivati nel luogo di residenza dell’individuo.