Come usare l’olio CBD per dormire al meglio
Come ormai molti dei nostri lettori sapranno, il cannabidiolo (o CBD) viene utilizzato sempre più frequentemente in svariate terapie. La sua interazione con il sistema endocannabinoide presente nel corpo umano porta numerosi benefici, tra cui la regolazione del sonno e del ritmo circadiano. Andiamo a vedere insieme come (e perchè) utilizzare l’erba al CBD per dormire.
Benefici CBD: quali sono
Il CBD, come detto, interagisce con i recettori del nostro sistema endocannabinoide. Questo sistema è responsabile della cosiddetta omeostasi, ovvero la stabilizzazione e il mantenimento delle funzionalità del nostro organismo. Per esempio, il sistema endocannabinoide regola svariati processi fisiologici, la risposta al dolore, la memoria e contribuisce in maniera consistente al corretto funzionamento del sistema nervoso.
Proprio in questi processi si ineriscono le proprietà benefiche del CBD: è ormai accertato da studi scientifici che il CBD possiede proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antiossidanti e antidepressive.
Ma perchè utilizzare il CBD per dormire?
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Olio CBD, perché aiuta il sonno
Abbiamo visto come il CBD interagisca con il nostro organismo e quali proprietà abbia. Allora come si inserisce nella regolazione del nostro sonno?
Principalmente, legandosi al sistema endocannabinoide e aiutando il ruolo di quest’ultimo nella messa a punto del ritmo sonno-veglia. Ma se ci fermiamo a pensare alle cause più comuni d’insonnia, vedremo perchè ha senso utilizzare il CBD oil per dormire.
Recenti studi dimostrano come l’insonnia possa essere generata da numerosi fattori: stress, dolori cronici e stati depressivi sono solo alcune tra le cause più diffuse dell’insonnia. Il CBD aiuta l’organismo a riequilibrarsi in tutte le sovracitate situazioni, favorendo il rilassamento sia mentale che muscolare e riportando respirazione e battito cardiaco nella norma. Queste sono infatti condizioni imprescindibili per un buon sonno.
Inoltre, il CBD svuole un altro ruolo fondamentale, ovvero quello di antagonista del THC (o di qualsiasi altro stimolante). Come spiegavamo in precedenti articoli, gli stimolanti come il THC, se assunti con continuità, possono avere delle ripercussioni negative sul sonno. Il CBD interviene anche in questo caso come regolatore, bilanciando la sovrastimolazione e riportando i valori fisiologici nella norma.
Vediamo ora come utilizzare l’olio CBD per dormire.
Come usare l’olio di CBD per dormire
Quali sono le corrette modalità di assunzione delle gocce CBD per dormire? Dipende da quali possono essere le probabili cause di disturbo del sonno.
Se siamo stressati, è possibile combattere lo stress con qualche goccia di olio al mattino, al pomeriggio e nuovamente la sera. In caso di dolori muscolari, invece, potrebbero bastare solo due assunzioni, la mattina e la sera. Teniamo presente anche che esistono oli di diversa potenza in commercio, ed è sempre preferibile iniziare l’assunzione con oli a minore concentrazione di CBD (es 5/10%), per poi muoversi verso oli più forti se necessario.
In caso di patologie croniche, sarebbe preferibile aumentare concentrazione di CBD e dosaggi.
In ogni caso, consigliamo ai lettori di consultare un medico per le indicazioni di assunzione, e di tenere un diario in cui annotare le osservazioni sulle reazioni del corpo e della psiche.