CBD per dormire: una soluzione contro l’insonnia

Staff WeWeed

cbd per dormire
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Il CBD (cannabidiolo) è un rimedio efficace per migliorare la qualità del sonno e ridurre gli stati d’ansia che possono esserne la causa, lo confermano gli studi. La sua provenienza naturale e l’assenza di effetti collaterali lo rendono un prodotto ideale contro l’insonnia.

Il sonno è fondamentale per il recupero fisico e le funzionalità cerebrali. L’insonnia è un problema comune che affligge molte persone in tutto il mondo. Ci sono molte cause possibili per l’insonnia, tra cui lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore cronico. Molti cercano soluzioni naturali, e sempre più spesso la cannabis viene vista come un rimedio promettente per dormire meglio. In questo articolo, esploreremo l’efficacia della cannabis per dormire e le varie opzioni disponibili, dalla cannabis legale alla terapeutica.

Quali sono le cause dell’insonnia e i vari disturbi del sonno?

Viene definita insonnia l’incapacità di prendere sonno nonostante la stanchezza.

Recenti studi hanno come l’insonnia possa essere generata e correlata a numerosi fattori, tra i quali stress, dolori cronici, stati depressivi e non solo; la sedentarietà, la mancanza di stimoli adeguati o l’eccesso di stimoli, l’eccesso di allenamento, sostanze stimolanti come la caffeina e farmaci di varia natura.

Cercare di regolare e controllare il numero più alto possibile di questi fattori è cruciale per evitare i disturbi del sonno e l’innesco di un circolo di vizioso.

La mancanza di sonno può causare irritabilità, affaticamento, ansia e in alcuni casi depressione.

Una vita equilibrata in aggiunta al CBD come soluzione contro l’insonnia

Il CBD aiuta l’organismo a ritrovare l’equilibro favorendo l’omeostasi, incrementando il rilassamento sia mentale che muscolare e riportando respirazione e battito cardiaco nella norma.

L’insonnia e l’incapacità di prendere sonno facilmente, sono solo un campanello d’allarme, un indicatore del fatto che il nostro fisico e la nostra psiche hanno perso lo stato d’equilibro e stanno subendo uno stato di stress. Per rimediare a questa condizione, il primo passo da fare è cercare di ridurre al minimo le cattive abitudini.

Ecco un elenco di attività che possono migliorare l’equilibrio psicofisico in aggiunta al CBD:

  • Fai attività fisica: ti stanca fisicamente e favorisce la secrezione di endorfine
  • Luce solare: esponiti per 30 min. alla luce solare la mattina presto per regolare i ritmi circadiani
  • Mangia sano: evita gli zuccheri aggiunti, i grassi saturi e evita le abbuffate
  • Stai all’aria aperta: preferibilmente in mezzo alla natura
  • Coltiva attività sociali: è gratificante e ha un impatto positivo sulla salute mentale e fisica

La scienza del CBD per dormire: un opzione naturale promettente

Il CBD, o cannabidiolo, ha suscitato un crescente interesse come possibile soluzione naturale per aiutare a combattere l’insonnia e migliorare la qualità del sonno. Numerosi studi hanno esplorato gli effetti del CBD sul sonno e hanno indicato promettenti risultati.

Uno deli studi più interessanti che ha esaminato gli effetti del CBD sul sonno e l’ansia è stato pubblicato nel 2019 sulla rivista “The Permanente Journal”. I partecipanti allo studio hanno ricevuto una dose di CBD e sono stati monitorati per valutare i cambiamenti nel sonno. I risultati hanno mostrato che il CBD ha ridotto l’ansia nei partecipanti e ha migliorato la qualità del sonno a breve termine. Leggi qui se vuoi approfondire lo studio.

Un altro studio condotto nel 2019, pubblicato sulla rivista “Medicina”, ha analizzato l’effetto del CBD sulla sonnolenza durante il giorno e la qualità del sonno nei pazienti con disturbo del sonno da ansia. I ricercatori hanno concluso che il CBD ha avuto un impatto positivo sulla qualità del sonno, riducendo la sonnolenza durante il giorno e migliorando il sonno a lungo termine.

Un altro studio condotto nel 2020 e pubblicato sulla rivista “Frontiers in Psychiatry” ha esaminato l’efficacia del CBD nel trattamento dell’insonnia e dell’ansia legata al disturbo da stress post-traumatico (PTSD). I risultati hanno indicato che il CBD ha ridotto i sintomi di insonnia e ansia nei partecipanti con PTSD.

È importante sottolineare che gli studi sul CBD per il sonno sono ancora in corso e sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i meccanismi d’azione e l’efficacia del CBD nel migliorare il sonno. Tuttavia, i risultati preliminari sono promettenti e indicano il potenziale del CBD come opzione naturale per affrontare l’insonnia.

Nonostante siano tanti gli studi che confermano l’utilità del CBD contro l’insonnia, prima di iniziare a utilizzare il CBD per il sonno, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario qualificato, specialmente se si stanno già assumendo farmaci o se si hanno condizioni di salute preesistenti.

In conclusione, il CBD mostra un potenziale promettente nel migliorare la qualità del sonno e affrontare l’insonnia. Gli studi preliminari indicano che il CBD può ridurre l’ansia, promuovere il sonno di qualità e ridurre la sonnolenza durante il giorno. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare e comprendere appieno questi benefici. Se stai considerando l’uso del CBD per il sonno, assicurati di consultare

Il CBD è una scelta più sicura.

Il CBD non ha effetti psicoattivi ma è stato studiato per i suoi effetti sul sonno e l’ansia. Tuttavia, è importante notare che gli effetti del CBD possono variare da persona a persona.

CBD per dormire: quali sono i benefici

Il CBD, come detto, interagisce con i recettori del nostro sistema endocannabinoide. Questo sistema è responsabile della cosiddetta omeostasi, ovvero la stabilizzazione e il mantenimento delle funzionalità del nostro organismo. Per esempio, il sistema endocannabinoide regola svariati processi fisiologici, la risposta al dolore, la memoria e contribuisce in maniera consistente al corretto funzionamento del sistema nervoso.

Proprio in questi processi si ineriscono i benefici del CBD: è ormai accertato da studi scientifici che il CBD possiede proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antiossidanti e antidepressive.

Cannabis gocce per dormire: una scelta pratica

Come ormai molti dei nostri lettori sapranno, il cannabidiolo (o CBD) viene utilizzato sempre più frequentemente in svariate terapie. La sua interazione con il sistema endocannabinoide presente nel corpo umano porta numerosi benefici, tra cui la regolazione del sonno e del ritmo circadiano. Andiamo a vedere insieme come e perchè utilizzare l’olio CBD per dormire.

Olio CBD, perché aiuta il sonno

Le gocce di cannabis, o olio CBD, sono una forma popolare di cannabis per dormire. Sono facili da usare e spesso contengono un’alta concentrazione CBD. L’assunzione di cannabis in gocce per dormire può essere una scelta pratica per coloro che cercano un rimedio rapido e facile per l’insonnia, ma è importante seguire le istruzioni del produttore e consultare un medico prima di iniziare a usarle.

Abbiamo visto come il CBD interagisca con il nostro organismo e quali proprietà abbia. Allora come si inserisce nella regolazione del nostro sonno?

Principalmente, legandosi al sistema endocannabinoide e aiutando il ruolo di quest’ultimo nella regolazione del ritmo sonno-veglia. Ma se ci fermiamo a pensare alle cause più comuni d’insonnia, vedremo perché ha senso utilizzare il Olio CBD 30% per dormire.

Inoltre, il CBD svolge un altro ruolo fondamentale, ovvero quello di antagonista del THC (o di qualsiasi altro stimolante). Come spiegavamo in altri articoli su marijuana e sonno, gli stimolanti come il THC, se assunti con continuità, possono avere delle ripercussioni negative sul sonno. Il CBD interviene anche in questo caso come regolatore, bilanciando la sovrastimolazione e riportando i valori fisiologici nella norma.

CBD contro l’insonnia: quali sono i dosaggi consigliati dagli esperti?

Quando si tratta di utilizzare il CBD per migliorare il sonno, ci sono diversi fattori da considerare. La dose e il metodo di assunzione del CBD possono variare da persona a persona. Alcuni potrebbero trovare beneficio nell’utilizzo di oli o tincture di CBD, che vengono assorbiti sotto la lingua, mentre altri potrebbero preferire capsule, caramelle o prodotti per via topica. È importante seguire le indicazioni del produttore e iniziare con dosi basse, aumentandole gradualmente se necessario.

I principali fattori che possono influire sull’efficacia del CBD per dormire:

  • Concentrazione di CBD nel prodotto che si assume
  • Sovrapposizione con altri farmaci
  • Peso corporeo del soggetto
  • Entità del disturbo
  • Qualità dei principi attivi presenti nel prodotto

Il dosaggio

Generalmente è consigliato iniziare con una dose minima e, se necessario, aumentarla gradualmente fino a raggiungere l’effetto desiderato. Tuttavia, è importante tenere presente che non esiste un dosaggio standard per tutti, poiché varie ricerche indicano che le dosi di olio di canapa per favorire il sonno possono variare addirittura da 10 mg a 1.500 mg.

Rimane fondamentale consultare sempre il proprio medico di fiducia per determinare la dose più appropriata per il proprio caso e come distribuire le dosi nell’arco della giornata.

cannabis per dormire

Quali erbe utilizzare in combinazione con il CBD per migliorare il sonno?

  1. Camomilla: la camomilla è una pianta con proprietà sedative che può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare il sonno. Può essere utilizzata in infusione o in capsule insieme alla cannabis per migliorare gli effetti sedativi.
  2. Valeriana: la valeriana è una pianta con proprietà sedative che può essere utilizzata per migliorare il sonno. Può essere utilizzata in capsule o in infusione insieme alla cannabis per migliorare gli effetti sedativi.
  3. Lavanda: la lavanda è una pianta con proprietà calmanti e può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Può essere utilizzata in infusione o in olio essenziale insieme alla cannabis per migliorare gli effetti sedativi.
  4. Passiflora: la passiflora è una pianta con proprietà sedative che può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare il sonno. Può essere utilizzata in infusione o in capsule insieme alla cannabis per migliorare gli effetti sedativi.
  5. Kava: la kava è una pianta con proprietà sedative e può aiutare a ridurre l’ansia e migliorare il sonno. Può essere utilizzata in infusione o in capsule insieme alla cannabis per migliorare gli effetti sedativi.

In conclusione, la cannabis per dormire può essere un rimedio naturale promettente per l’insonnia, ma è importante considerare le varie opzioni disponibili e parlare con un medico prima di iniziare a usarla. La scelta tra cannabis legale o terapeutica, gocce di cannabis, cannabis light, THC o CBD dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali, ma è importante considerare gli effetti collaterali e la sicurezza prima di fare una scelta

 

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